Yandex.Metrika counter
091 Art Project | Valerio Adami | Biografia ed Opere | 091 Art Project

Valerio Adami | Biografia ed Opere | 091 Art Project

Adami Valerio

( Italy , 1935 )

Adami Valerio

( Italy , 1935 )

Valerio Adami


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI VALERIO ADAMI


Biografia di Valerio Adami

VALERIO ADAMI nasce a Bologna il 17 marzo 1935.
Terminati gli studi scientifici a Milano, dove si era trasferito con la famiglia, decide di dedicarsi alla pittura entrando nell'atelier di Felice Carena a Venezia, cui segue l'incontro nel 1951 con Oskar Kokoschka e gli studi all'Accademia di Brera con Achille Funi. Agli inizi si dedica ad uno stile di pittura  espressionista influenzato da Francis Bacon, successivamente da una pittura astratto - gestuale, si pose successivamente il problema del recupero della figurazione risolta, ispirandosi ai canoni della Pop Art americana e in particolare di Roy Lichtenstein, crea una sorta di racconto a fumetti fantastico e bizzarro in interni anonimi, nei quali si dispongono oggetti della quotidianità, assunti come simboli della modernità. Lo stile si distingue nell'uso di una materia cromatica in stesure piatte, lisce e continue, dentro le nette recinzioni nere del disegno.
Protagonista, in Italia, del Movimento Pop surrealista "colto", insieme ad artisti come Emilio Tadini e Concetto Pozzati.


Principali esposizioni di Valerio Adami

Nel 1952 invitato da Roland Penrose, espone all'Institute of Contemporary Arts, di Londra. 
Valerio Adami è invitato a Documenta 3 a Kassel da Werner Haftmann nel 1964, l'anno seguente figura nella mostra dal titolo I massacri privati, Gli omosessuali-Privacy e Le stanze a canocchiale, tenutasi a Milano. Sempre nel capoluogo Meneghino, nel 1966 presenta Immagini con associazioni alla Galleria Schwarz e allo Studio Marconi. Sempre in quell'anno incontra Ezra Pound a Venezia, di li a poco segue il suo trasferimento a New York e proprio durante quel soggiorno, al Chelsea Hotel, nascono le grandi tele dedicate alle stanze dell'albergo, alle latrine e agli omosessuali. 
Il 1968 è uno degli anni fondamentali dal punto di vista espostivo, è invitato alla Biennale di Venezia, in cui gli viene assegnata una sala personale, e partecipa alle rassegne tenutesi all'Institute of Contemporary Art of Boston e al Jewish Museum (New York). 
Nel 1969 con lo scrittore Carlos Fuentes, autore dello scritto Lineas para Adami pubblicato l'anno prima, soggiorna in Messico e in Venezuala dove, nella capitale Caracas, il Museo de Bellas Artes ospita una sua personale. 
Nel 1970 espone a Parigi alla Galerie Maeght, che di li diventa quella di riferimento per la sua opera, e il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris gli dedica una grande antologica, poi trasferita a Ulm.
Nel 1980 è selezionato dal Catalogo Nazionale d'Arte Bolaffi (no. 15) assieme a Giulio PaoliniMimmo Paladino, Lucio Bulgarelli, Sergio Cassano e Gianfranco Goberti. Sempre nello stesso anno, Italo Calvino è l'autore di Quattro favole d'Esopo per Valerio Adami.
Nel 1981 si stabilisce nel Principato di Monaco, ma continuano i suoi viaggi per l'Europa. 
Ne 1983 espone alla Fuji Television Gallery di Tokyo. Nel dicembre dell'anno successivo, il Centre Georges Pompidou di Parigi gli dedica un ampia retrospettiva a cura di Alfred Pacquement, in seguito trasferita in Palazzo Reale a Milano.
Nel 1985 realizza le vetrate per l'Hôtel de Ville di Vitry-sur-Seine.
Nel 1986 è invitato alla XLII Biennale di Venezia.
In due anni realizza i due grandi pannelli per l'atrio della Gare d'Austerlitz (1987) a Parigi; successivamente la grande opera murale per la First National City Bank di Madison e il grande muro di ceramica per la nuova scuola di belle arti a Cergy-Pontoise. Nello stesso anno viaggia nei paesi scandinavi, dove espone in diverse gallerie.
Nel 1989 pubblica Le règles du montage e, in occasione del bicentenario della Rivoluzione Francese, realizza un grande affresco per la facciata del Théâtre du Châtelet di Parigi.
Nel 1995 partecipa alla 46° Biennale di Venezia.
Dopo le grandi antologiche a Palazzo Medici di Firenze nella primavera 1996 e al Museum Bochum in Germania nell'autunno successivo, nel 1997 espone al Tel Aviv Museum of Art e, presenta Gli Adami di Adami, al Refettorio delle Stelline di Milano.
Nel 1998 il Museo Nacional di Buenos Aires presenta un'altra ampia retrospettiva. 


Valerio Adami | Mercato & Quotazioni

Le opere di Valerio Adami sono rare e ricercate, i lavori più ambiti dal collezionismo sono sicuramente quelli realizzati tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, senza dimenticare le grandi tele realizzate nel decennio degli anni Ottanta nei quali gli sono state tributate importantissime mostre museali.
Le sue opere sono presenti nelle maggiori rassegne d'Arte Contemporanea internazionali come The Armory Show (New York), Art ParisArt Basel (Basilea, Miami) e Art Geneve. E le gallerie che rappresentano Adami, sono tra le più prestigiose a livello internazionale (Galerie Templon, Marconi, Tornabuoni).
Il prezzo di aggiudicazione più alto raggiunto da un opera di Valerio Adami è di circa $440.000, raggiunto nel 2014 dall'opera Le Vasche Da Bagno (1966), in asta a Parigi.
Valerio Adami è un artista dal curriculum riconosciuto e di rilievo, i mercati che maggiormente investono sull'artista sono quelli europei, in particolare Francia e Italia.


Valerio Adami | Nei musei

Attualmente le opere di Valerio Adami sono in collezione in più di venti musei nel mondo, tra i quali:

AUSTRALIA
- Museum of Contemporary Art Sydney (MCA), Sydney, NSW

BELGIO
- Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (S.M.A.K.), Gent
- Centre de la Gravure et de l'Image imprimée, La Louvière
- Musée d'Art Moderne et Contemporain (MAMAC), Liège

CILE
- Museo de la Solidaridad Salvador Allende, Santiago

FINLANDIA
- Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki

FRANCIA
- Musée des Beaux-Arts de Caen, Caen
- FRAC - Basse-Normandie, Caen
- Musée d'art moderne de Céret, Céret
- MAC Musées d´Art Contemporain Marseille, Marsiglia
- Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (MAM/ARC), Parigi
- Musée d'art moderne et contemporain de Saint-Étienne (MAMC), Saint-Etienne
- Musée d'Art Moderne et Contemporain (MAMCS), Strasburgo
- Les Abattoirs - FRAC Midi-Pyrénées, Tolosa
- Institut d'art contemporain Villeurbanne/Rhône-Alpes (IAC), Villeurbanne

GRECIA
- Frissiras Museum, Athens

IRAN
- Tehran Museum of Contemporary Art (TMoCA), Tehran

ITALIA
- Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (GAMeC), Bergamo
- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), Rovereto
- Ca'la Ghironda - Museo d´Arte Classica, Moderna e Contemporanea, Zola Predosa, Bologna
- Galleria degli Uffizi, Firenze

MACEDONIA
- Osten Museum of Drawing, Skopje

PORTOGALLO
- Berardo Museum, Lisbona

SPAGNA
- Museo de Arte Contemporaneo de Alicante (MACA), Alicante

SVIZZERA
- Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano), Lugano

STATI UNITI
- The Cleveland Museum of Art, Cleveland
- Museum of Modern Art (MoMA), New York City
- Museum of Fine Arts Houston (MFAH), Houston

Condividi su i social: