Gunther Forg

BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI GUNTHER FORG

Biografia di Gunther Forg

Günther Förg nasce nel 1952 a Füssen, in Germania E' stato un pittore, scultore e fotografo tedesco.
Fa parte della nuova generazione di artisti tedeschi: Baselitz, Lüpertz, Richter, Polke o Knoebel, che rifiutavano di consegnare la pittura ai ranghi dei media obsoleti. Nella sua ricerca, Förg ha sempre cercato di ottenere nelle sue opere (dipinti, carte, foto, sculture) la massima intensità visiva con il minimo dei mezzi. Non ci sono simboli, metafore o significati intrinseci, solo la manifestazione della libertà, della semplicità e dell'ardidezza.

La sua carriera inizia nei primi anni '70 come studente presso l'Accademia di Belle Arti di Monaco. Durante gli studi, Förg sviluppa una ricerca quasi esclusiva sul monocromo grigio. Queste prime indagini sul grigio, chiamate anche dipinti “Gitter”, dimostrano l’inizio di un impegno permanente verso il concettualismo. Come ha affermato, “Il grigio non è niente: né bianco, né nero”. Qualcosa nel mezzo. Non interessato alla figura. Qualcosa di libero”. Sebbene l’artista abbia nei lavori successivi inserito il colore nelle sue serie monocromatiche, il suo uso del grigio rappresenta una base neutra da cui ha concepito la sua opera.

Negli anni '80, Förg iniziò a utilizzare la fotografia, stampando immagini di grande formato di strutture architettoniche culturalmente e politicamente significative, dagli edifici Bauhaus a Tel Aviv alle costruzioni fasciste in Italia. Questa ricerca forma portò Förg ad abbandonare per alcuni anni la pittura perseguendo una pratica puramente fotografica come reazione alla pittura stessa. In seguito avrebbe riflettuto sul fatto che il suo uso della fotografia era un metodo per “lavorare più vicino alla realtà”, affermando che “ciò che si dipinge non è la realtà”.
Nel corso degli anni '80 e '90, i suoi lavori fotografici hanno ottenuto grandi favori della critica e sono stati esposti nei principali musei a livello internazionale, tra cui la Kunsthalle Bern in Svizzera e il Solomon R. Guggenheim Museum a New York. Durante questo periodo, Förg iniziò anche a sperimentare sullo spazio espositivo stesso, dipingendo sulle pareti della galleria e posizionando fotografie contro i suoi stessi dipinti.
Alla fine degli anni '80, per Förg si apre una nuova fase di sperimentazione, ritorna alla pittura, includendo nelle opere nuovi materiali che, sino ad allora non aveva mai adoperato, come legno, rame, bronzo e piombo. 
All’inizio del 21° secolo, i dipinti di Förg si erano lasciati alle spalle la formalità del minimalismo. In una nuova direzione, ha incorporato una tavolozza più brillante e una mano più espressiva con una serie di segni simili a griglie e colori che si intersecano. Questi dipinti, chiamati “Gitterbilder” (dipinti a griglia), vantano una simile libertà di forma e sensualità che ha portato a confronti critici con Cy Twombly. Altre opere di quest'epoca ritraggono vaste tele di spazio negativo interrotte da tratteggi colorati e gestuali e da segni. Il ritorno definitivo di Förg alla pittura espressiva indica una sorta di completamento: un arrivo a tutto tondo alla pittura come sintesi di sperimentazione, radicata nella storia dell’arte. Nelle parole dell’artista, “Penso che la pittura sia una pratica resiliente; se guardiamo la storia della pittura non cambia molto e la vediamo sempre nel presente. Lo è ancora adesso."

Forg muore il 5 dicembre 2013 a Colombier in Svizzera.

Principali esposizioni di Gunther Forg

Pur avendo vissuto circa 60 anni, Gunther Forg è considerato tra i più importanti artisti contemporanei ed oggi ha all'attivo oltre 1200 esposizioni in istituzioni pubbliche e private.
Nel 1985 si tiene la sua prima mostra personale, a livello museale allo Stedelijk Museum di Amsterdam 
Nel 1989 tiene la prima importante mostra istituzionale personale negli Stati Uniti al San Francisco Museum of Modern Art e partecipa ad una collettiva al Centre National des Arts Plastiques di Parigi.
Nel 1990 si svolge la mostra 'Monotypien 1989', interamente dedicata alla serie di monotipi al Museum van Hedendaagse Kunst, di Gent.
Nel 1991 si svolgono due importanti mostre personali di Forg al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi e al Museo d'Arte Contemporanea di Tokio.
Nel 1992 è invitato a partecipare a Documenta IX, a Kassel. Nello stesso anno partecipa a due mostre collettive  'Allegories in Modernism – Contemporary Drawing', al Museum of Modern Art (MoMA), New York e 'Da Brancusi a Bourgeois: Aspetti del Guggenheim' al Solomon R. Guggenheim Museum, New York.
Nel 1993 è invitato alla XLV Biennale di Venezia, 'Il Viaggio verso Citera'. E nello stesso anno si svolge la personale Günther Förg,  al Camden Arts Centre di Londra.
Nel 1994 partecipa ad un'importante mostra collettiva al  Museum of Modern Art (MoMA) di New York ed al Kunstmuseum Bonn viene organizzata una mostra personale.
Nel 1995 lo Stedelijk Museum di Amsterdam organizza un'importante retrospettiva dedicata ai dipinti creati tra il 1974-1994.
Nel 1996 si svolge la mostra "Gunther Forg" al Kunstverein Hamburg di Amburgo,
Nel 1998 al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, si svolge la prima importante mostra istituzionale in Spagna dedicata a Günther Förg,
Nel 2000 la Guggenheim Foundation in collaborazione con la Deutsche Bank organizzano una mostra personale al Deutche Guggenheim di Berlino.
Nello stesso anno le sue opere sono esposte a New York in occasione della mostra "Arte moderna contemporanea al MoMA dal 1980" al Museum of Modern Art (MoMA).
Nel 2001 partecipa alla collettiva 'Minimalismos. Un signo de los tiempos' al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid.
Nel 2002 al Tel Aviv Museum of Art, si svolge la mostra 'Günther Förg Photographs', dedicata alla sua ricerca fotografica svolta a cavallo tra gli anni 80 e 90.
Il 2006 è l'anno della bipersonale "Günther Förg / Bernhard Frize", al Kunstmuseum di Basilea.
Nel 2009 si svolge l'importante personale "Günther Förg", alla Fondazione Beyeler di Basilea.
Nel 2011 partecipa alla mostra collettiva "Gallerie contemporanee: 1980 - Ora" al MoMA Museum of Modern Art di New York.
Nel 2013 al Museo Carlo Bilotti di Roma si tiene la mostra ​​​"Günther Förg in Rome, A modern city".
"A Fragile Beauty" è la mostra itinerante che coinvolge, nel 2018, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Dallas Museum or Art, Dallas. Nello stesson anno, le opere di Forg sono presenti alla collettiva "Paintings from the 1980s and 1990s. MUDAM Collection", al MUDAM Musée d’Art Moderne GrandDuc Jean, Lussemburgo.
Nel 2019 circa trenta opere vengono esposte a Palazzo Contarini Polignac, in occasione della LVIII Biennale di Venezia.
Nel 2019 si svolge la collettiva "Abstraction: Aspects of Contemporary Art", al The National Museum of Art di Osaka.
Nel 2023 si è tenuta l'importante retrospettiva "Günther Förg", al Long Museum di Shanghai.

Gunther Forg | Mercato & Quotazioni

Le opere di Gunther Forg sono molto ricercate nel mercato internazionale.
I suoi lavori sono presenti nelle più importanti fiere d'Arte Contemporanea al mondo, quali Frieze (Londra) The Armory Show (New York),  Art Basel (Basilea, Parigi, Miami, Hong Kong), TEFAF (Maastrict, New York) e Art Geneve.
Tra le gallerie che rapprensenta l'opera dell'artista abbiamo le più prestigiose a livello internazionale come ad esempio: Skarstedt, Greene Naftali e Luhring Augustine a New York; Galerie Lelong, Almine Rech a Parigi; Massimo De Carlo, a Milano; Galeria Daniel Cardani a Madrid. Ma soprattutto è la Hauser & Wirth con diverse sedi nel mondo a curare l'archivio e l'Estate dell'artista.
Attualmente prezzo di aggiudicazione più alto raggiunto in asta da un opera di Gunther Forg è di circa $1.700.000, raggiunto nel 2020 dall'opera Untitled (1990), una installazione di 22 elementi in asta da Christie's a Londra.
Gunther Forg è considerato un artista fondamentale nel panorama dell'arte intenazionale del secondo Novecento, la sua arte è sempre oggetto di mostre istituzionali importanti e questo vede di pari passo un costante incremento nelle quotazioni dell'artista. Il mercato per le sue opere è mondiale, con i lavori venduti in Europa, Stati Uniti, Cina e soprattutto Regno Unito. 

Gunther Forg | Nei musei

I suoi lavori fanno parte della collezione di più di 60 musei nel mondo, tra cui:

AUSTRIA
- Albertina Museum, Vienna
- Museum Moderne Kunst Stiftung Ludwig (MUMOK), Vienna
- Bawag Foundation, Vienna
- Essl Museum, Klosterneuburg
- Neue Galerie Graz - Universalmuseum Joanneum, Graz
- Kunstraum Grässlin, St. Georgen

BELGIO
- IKOB – Museum für Zeitgenössische Kunst Eupen, Eupen
- SMAK Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Ghent

CANADA
- National Gallery of Canada, Ottawa

CINA
- Fosun Foundation, Shanghai
- Start Museum, Shanghai

DANIMARCA
- ARKEN Museum for Moderne Kunst, Ishoj
- Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk

FRANCIA
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Carré d'art - Musée d'art contemporain de Nîmes, Nîmes
- FRAC - Picardie, Amiens
- FRAC - Provence-Alpes-Côte d’Azur, Marseille
- IAC - Institut d'art contemporain Villeurbanne/Rhône-Alpes, Villeurbanne
- Musée Départemental d'Art Contemporain de Rochechouart, Rochechouart

GERMANIA
- Architektur Galerie, Berlino
- Daimler Contemporary, Berlino
- ​​​​Hamburger Bahnhof, Berlino
- Sammlung Haubrok, Berlino
- Sammlung Hoffmann, Berlino
- Schirner Zang Foundation, Berlino
- Miettinen Collection, Berlino
- Galerie für Zeitgenössische Kunst - GfZK, Lipsia
- Kunstmuseum Bonn, Bonn
- Kunstpalais Erlangen, Erlangen
- Kunstraum Grässlin, St. Georgen
- MKM Museum Küppersmühle für Moderne Kunst, Duisburg
- Museum Brandhorst, Monaco di Baviera
- Museum für Moderne Kunst (MMK), Francoforte sul Meno
- Städel Museum, Francoforte sul Meno
- Sammlung Dekabank, Francoforte sul Meno
- Helaba Kunstsammlung, Francoforte sul Meno
- Museum Kurhaus Kleve, Kleve
- Städtische Galerie im Lenbachhaus & Kunstbau, Monaco di Baviera
- Staatliche Graphische Sammlung, Monaco di Baviera
- Sammlung Gasteig München GmbH, Monaco di Baviera
- Sammlung Gundlach, Amburgo
- Sammlung Falkenberg, Amburgo
- Städtisches Museum Abteiberg, Mönchengladbach
- Sammlung Viehof, Mönchengladbach
- Museum Ludwig, Colonia
- Städtische Galerie Karlsruhe, Karlsruhe
- Sammlung Alison & amp; Peter W. Klein, Eberdingen-Nussdorf
- Sammlung Schaufler / Schauwerk, Sindelfingen
- Zentrum für Kunst und Medientechnologie (ZKM), Karlsruhe
- Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal
- Stiftung Saarländischer Kulturbesitz Saarlandmuseum, Saarbrücken
- Sammlung Würth, Künzelsau
- Museum Kunstpalast, Dusseldorf
- Kunstsammlung NRW, Dusseldorf
- MKM Museum Küppersmühle für Moderne Kunst, Duisburg
- Kunstpalais Erlangen
- Kunstsammlungen Chemnitz
- Hessisches Landesmuseum, Darmstadt

ITALIA
- François Pinault Foundation, Venezia
- Museo d'arte contemporanea Castello di Rivoli, Torino
- Trevi Flash Art Museum of Contemporary Art, Trevi

GRECIA
- George Economou Collection, Atene

LUSSEMBURGO
- MUDAM - Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean, Lussemburgo

NORVEGIA
- Nasjonalmuseet, Oslo

SPAGNA
- Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid
- MACBA - Museu d'Art Contemporani de Barcelona, Barcellona
- CaixaForum Barcelona, Barcellona
- CGAC - Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago de Compostela
- Fundación Telefónica, Madrid

SVIZZERA
- Fotomuseum Winterthur, Winterthur
- Kunstmuseum Basel, Basilea
- Museum für Gegenwartskunst - Emanuel Hoffmann-Stiftung, Basilea
- Kunstmuseum St. Gallen, San Gallo
- Victoria Art Foundation, Zurigo
- Kunsthaus Zürich, Zurigo
- Syz Collection, Ginevra

SVEZIA
- Moderna Museet, Stoccolma

OLANDA
- Stedelijk Museum, Amsterdam
- Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam

TURCHIA
- Elgiz Museum of Contemporary Art, Istanbul

REGNO UNITO
- Tate Museum, Londra

STATI UNITI
- MoMA - Museum of Modern Art, New York
- Broad Contemporary Art Museum, Santa Monica
- Mildred Lane Kemper Art Museum, Saint Louis
. MOCA Grand Avenue, Los Angeles
- Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles
- SFMOMA - San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco
- Walker Art Center, Minneapolis