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Elio Marchegiani | Biografia Completa e Opere in Vendita

Elio Marchegiani | Biografia Completa e Opere in Vendita

Marchegiani Elio

( Italy , 1929 )
Vedi opere

Marchegiani Elio

( Italy , 1929 )
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Opere disponibili di Marchegiani Elio

La tavola d'oro, 1960
On sale
PREZZO SU RICHIESTA

Opere disponibili di Marchegiani Elio

La tavola d'oro, 1960
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Elio Marchegiani


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI ELIO MARCHEGIANI


Biografia di Elio Marchegiani

ELIO MARCHEGIANI nasce a Siracusa nel 1929. Nel 1934 si trasferisce a Livorno, dove trascorrerà tutta la sua giovinezza. Inizia a dipingere da autodidatta.
Dopo la ricerca sul movimento e la luce e la ricostruzione di Feu d’Artifice di Giacomo Balla l’idea di “tecnologia come poesia” lo porta ad un’analisi ancora più attenta del suo lavoro con opere ed ambientazioni. Prende a frequentare matematici e scienziati, traendo nuovi spunti di approfondimento del proprio fare dichiarando che "L’Arte è una scienza esatta che ha avuto la fortuna di non esserlo".Gli anni 70 per Elio Marchegiani rappresentano forse il periodo più importante, che segnano la nascita delle serie: 
-delle “Gomme”, destinate a morire nel tempo, (eseguite tra il ’71 e il ’73) portate anche alla Biennale di Venezia del 1972 con la ricostruzione in scala del campanile di San Marco;
- e le “Grammature di colore” e alle ricerche sui supporti (Intonaco, Lavagna, Pelle, Pergamena) che eseguirà dal 1973 al 1978.
Le “Grammature di colore” sintesi astratto geometrica dell’affresco italiano, restano un costante riferimento di ricerca che considera obbligatorio nel suo fare per far pensare.
A Parigi alla FIAC '85 e ’86 riceve una committenza franco-americana con installazioni definitive a Parigi nella Il Saint Louis, al Castello di Blois sulla Loira e successivamente a New York e San Francisco.
Nel 2001 il Museo Teatrale alla Scala invita Marchegiani con la sua ricostruzione di “Feu d’artifice” di Giacomo Balla, esposta anche nel 2005 al MART di Rovereto nella mostra “La danza delle Avanguardie” ed anche a Palazzo Reale di Milano nel 2009 nella mostra “Futurismo 1909-2009 – Velocità+arte+azione”.


Principali esposizioni di Elio Marchegiani

Nel ’57, ’58, ‘59 è invitato al Premio Modigliani. E’ nel 1958 la sua prima personale alla Galleria Giraldi di Livorno. Nel 1959 è invitato a  partecipare all’8° Quadriennale di Roma
Nel 1968 invitato alla VI° Biennale Repubblica di San Marino, sul tema “Nuovi materiali nuove tecniche” vince la Medaglia d’Oro del Premio A.I.C.A. (Associazione Internazionale Critici d’Arte presieduta da Giulio Carlo Argan).Nel 1968 è invitato per la prima volta alla Biennale di Venezia con la ricostruzione di “Feu d’artifice” e i fiori futuristi ed altre opere lasciate da Giacomo Balla incompiute.
Nel 1986 Giorgio Celli lo invita alla Biennale di Venezia “Sezione Biologia”.
Nel 1997 partecipa alla mostra “Dadaismo Dadaismi – da Duchamp a Warhol – 300 capolavori” a Palazzo Forti di Verona, con l’opera “Deus ex machina, 1965″ invitato dal curatore Giorgio Cortenova.
Nel 1998 il Comune di Livorno, nello spazio del Museo Fattori, gli dedica un’ampia antologica che comprende le opere più significative dei diversi periodi della sua ricerca artistica.
Presente al Ministero degli Affari Esteri, nella “Collezione di artisti del XX Secolo alla Farnesina” a cura di Maurizio Calvesi, nel 2007-08, sempre che con una “Grammatura di colore” lo invita al “Viaggio nell’arte italiana – cento opere dalla Collezione Farnesina” mostra itinerante nell’Europa Orientale e nell’America Latina.
Nel marzo 2007 una mostra antologica alla Pinacoteca di Marsala.
Nel gennaio 2012 e 2013 la Galleria Allegra Ravizza Art Projet di Milano allestisce l’esposizione di opere storiche a partire da un progetto del 1971 “La cultura è energia”, una mostra in 5 azioni tenutasi alla Galleria Apollinaire di Milano con Pierre Restany. 
A Milano, nel 2012,  espone alla Gallerie d’Italia di Piazza Scala nella mostra “Cantieri del 900” collezione Intesa San Paolo a cura di Francesco Tedeschi, catalogo Skira.
Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, nel marzo 2012, partecipa con l’opera “Helios” 1966, ad “Arte Programmata e cinetica anni ‘60 e ’70”a cura di Giovanni Granzotto e Mariastella Margozzi.
Il 2013 ha inizio con la personale “Transcultura” alla Galleria Comunale di Arezzo a cura di Fabio Migliorati, contemporaneamente alla Fabbriche Chiaramontane di Agrigento la personale “Homemade Future”.
Nel gennaio 2015 a Legnago, Ferrarin Arte, la mostra “Moderna Magna Grecia” a cura di Giorgio Bonomi e Francesco Tedeschi.
A Milano, da Primo Marella Gallery, la mostra “Pittura Analitica Ieri e Oggi” Parte I (1970-1980) giugno-settembre 2015 / Parte II (2000-2015) settembre-ottobre 2015, a cura di Alberto Fiz, catalogo Silvana Editoriale.
A Lugano, alla Primae Noctis Art Gallery la mostra “Pittura analitica Ieri e Oggi” per la prima volta in Svizzera, novembre 2015-gennaio 2016, a cura di Alberto Fiz, catalogo Silvana Editoriale
A Londra nel maggio 2016 da Mazzoleni Art la mostra “Pittura analitica – Then and now” e nel marzo 2017 nella Galleria di Torino, la stessa mostra viene replicata.
Nel marzo 2017 a Milano da Primo Marella Gallery, la personale io ironicamente io (testo autobiografico)  e testo “Io, Elio e il furto delle Grammature” di Alberto Fiz, Primo Marella Gallery, Milano.
A maggio 2017  a Nardò la mostra “A lungo potrei scrivere…”  testo di Toti Carpentieri alla Galleria L’Osanna, e  Soffio del mio vento alla Casa Natale di Raffaello a Urbino, testo introduttivo “Dove comincia la libertà” di Umberto Palestini, curatore della mostra. Editore B.art- i quaderni de l’arca, 2017.
Nel novembre 2018 la personale alla Galleria Giraldi di Livorno A sessanta anni dalla prima mostra 1958-2018. Sempre a novembre alla P.M.G di Lugano la mostra con presentazione del catalogo ora dell’era dell’oro.


Elio Marchegiani | Musei

Le opere di Elio Marchegiani, sono attualmente in molte collezioni private italiane ed internazionali. 
I lavori del maestro sono attualmente nelle seguenti collezioni pubbliche:
- Pinacoteca Civica, Alessandria 
- Pinacoteca Comunale, Ancona 
- Museo Municipale “Bait Shalomon Asch”, Bat Yam, Israele
- Museum, Bagheria 
- Museo Benaki, Atene, Grecia  
- MAMbo, Bologna 
- Museion, Bolzano 
- Kunstmuseum Bonn, Bonn, Germania
- Pinacoteca Comunale, Capo D’Orlando
- Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme 
- Museo MAGA, Gallarate
- Museo Civico e Scuola Elementare, Gibellina 
- Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz, Austria 
- ZKM Zentrum Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe, Germania
- Museo d’arte moderna CAMeC, La Spezia 
- Museo Civico G.Fattori, Livorno 
- Pinacoteca Comunale, Macerata 
- Pinacoteca Comunale, Marsala 
- Gallerie d’Italia Collezione Banca Intesa, Milano 
- BAG Bocconi Art Gallery, Milano 
- Museo Nazionale del Novecento, Milano 
- Museo d’Arte Contemporanea del ‘900, Monsummano Terme 
- CSAC Galleria Nazionale di Parma 
- MoRe Museum di Parma 
- Piazza Salvo D’Acquisto, Pianoro 
- Magi ‘900, Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900, Pieve di Cento 
- Museo del Parco, Centro internazionale di scultura all’aperto, Portofino 
- Ambasciata d’Italia, Repubblica di San Marino 
- GNAM Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Roma 
- Unità Collezione Farnesina, Ministero degli affari Esteri, Roma 
- Raccolta grafica della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, Siena 
- Galleria del Premio, Sulmona 
- Kunstmuseum Stuttgart, Stoccarda, Germania 
- Galleria civica d’arte moderna e contemporanea, Torino 
- Fuji International Art Gallery, Tokio (Giappone) 
- MART, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto 
- Collezioni Museali Scaligere, Verona  e Fondazione VAF

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