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Mimmo Paladino | Biografia e Opere | 091 Art Project

Mimmo Paladino | Biografia e Opere | 091 Art Project

Paladino Mimmo

( Italy , 1948 )
Vedi opere

Paladino Mimmo

( Italy , 1948 )
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Opere disponibili di Paladino Mimmo

Primo piano, 2006
On sale
PREZZO SU RICHIESTA

Opere disponibili di Paladino Mimmo

Primo piano, 2006
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PREZZO SU RICHIESTA

Mimmo Paladino


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI MIMMO PALADINO


Biografia di Mimmo Paladino

MIMMO (Domenico) PALADINO nasce nel 1948 a Paduli.
È riconosciuto tra i principali artisti del gruppo della Transavanguardia Italiana (con Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria, Mimmo Germanà, Sandro Cucchi), movimento artistico concettualizzato e promulgato dal curatore Achille Bonito Oliva nel 1980 che attribuisce al movimento un ritorno alla pittura, in seguito alle varie correnti concettuali che si erano diffuse nei decenni precedenti.
Nei primi anni ‘70 comincia a lavorare sul disegno, inserendo quelle figure mitologiche che poi acquisteranno un ruolo di fulcro di fondamentale importanza nella sua produzione artistica. Le sue opere traggono fonte da un grande repertorio di fonti archeologiche, mitologiche e stilistiche che comprendono varie età artistiche, da quella egizia, etrusca, greco-romana, paleocristiana e romanica: ognuna di loro viene rivendicata come fonte ammissibile mettendole tutte sullo stesso livello di importanza.
Negli anni 80 il ritorno alla figurazione si fa sempre più massiccio nelle opere di Mimmo Paladino
Negli anni '90 comincia a realizzare importanti installazioni e interventi sugli spazi urbani come la installazione permanente Hortus Conclusus nel chiostro di San Domenico a Benevento del 1992.
Nel 1999, la Royal Academy di Londra gli conferisce il titolo di Membro Onorario.
Nasceranno negli anni 2000 i "Dipinti Armati", lavori di un Paladino maturo che coniuga all'interno della stessa opere la pittura e la scultura.
Nel 2008, nell'ambito dell'iniziativa "Porta di Lampedusa - Porta d'Europa", è stato inaugurato sull'isola di Lampedusa un monumento realizzato dall'artista dedicato alla memoria dei migranti deceduti in mare.
Nel gennaio del 2016 Meijer Gardens & Sculpture Park di Grand Rapids, che ospita in permanenza la scultura "Tana", gli dedica un'ampia retrospettiva curata da Joe Antenucci Becherer. 
L’artista vive e lavora tra Paduli e Milano.


Principali esposizioni di Mimmo Paladino

Paladino ha tenuto oltre 600 mostre ed è stato invitato a Biennali in tutta Europa, nell’America del Nord e del Sud e in Asia.
E' del 1968 la sua prima esposizione presso la Galleria Carolina di Portici (Napoli).
Nel 1980 partecipa ad  "Aperto '80", all'interno della Biennale di Venezia, dove viene ufficialmente presentata la Transavanguardia. Questo è anche l'anno della prima mostra a New York, dove espone contemporaneamente alle gallerie Marian Goodman e Annina Nosei.
Nel 1981 espone alla Royal Accademy di Londra.
Il 1982 è l'anno delle partecipazioni e dei riconoscimenti internazionali. Partecipa alla Biennale di Sidney, allo Zeitgeist di Berlino, a Documenta 7 di Kassel e realizza le personali presso il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebaek, il Museumsverein di Wuppertal, la Städtische Galerie di Erlangen; e poi nelle gallerie private di Anversa, Monaco, Napoli, Parigi, Roma, Zurigo. 
Nel 1983 allestisce la sua prima personale presso la Galleria Sperone Westwater di New York dove torna nel 1985, 1986 con altrettante mostre personali. 
Nel 1985 partecipa alla Biennale di San Paolo, la XIII Biennale alla Grande Halle de la Villette di Parigi. Di quest'anno sono anche le personali di Oslo presso il Kunstnernes Hus, di Monaco presso la Städtische Galerie im Lenbachhaus. 
Nel 1987, grazie alla collaborazione con la Galleria Thaddaeus Ropac di Salisburgo, tiene diverse personali a Graz, a Krems e a Salisburgo. Altre personali sono quelle di Seattle e Tokyo.
Nel 1988 Paladino è invitato alla 43ima Biennale di Venezia, dove espone la grande installazione con la porta di bronzo alta sette metri ed i primi Testimoni in pietra, nei giardini e all'ingresso del Padiglione Italia.
Nel 1991 è al Belvedere di Praga, al Museu de Arte di San Paolo (1992), al Museo de Arte Contemporaneo di Monterrey (1994).
Nel 1994 espone alla Galleria Nazionale delle Belle Arti di Pechino,  diventando il primo artista contemporaneo italiano a tenere una mostra in Cina. 
Nel 1995 la città di Napoli gli dedica una mostra alle Scuderie di Palazzo Reale, a villa Pignatelli Cortes e in Piazza Plebiscito nella quale installa la Montagna di Sale.
Nel 2002 il Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, dedica a Mimmo Paladino, la più completa mostra retrospettiva organizzata da un museo italiano. Nel 2003 rappresenta insieme a Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, e Nicola De Maria Transavanguardia 1979-1985 al Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli, a cura di Ida Gianelli.
Nel 2005 espone al Museo Rupertinum di Salisburgo. Nel giugno dello stesso anno, in occasione della Biennale, presenta una mostra di grandi sculture alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro a Venezia. 
Nel 2006 espone nelle gallerie Cardi e Christian Stein di Milano e nella Waddington Galleries di Londra.
Nel 2007 la mostra allestita all'interno del Museo Madre al Palazzo Donnaregina di Napoli, sede del Museo di Arte Contemporanea e l'esposizione Sculptures alla Galerie Thaddaeus Ropac, Parigi.
Sempre nel 2008 espone alla Galleria Mimmo Scognamiglio, con la mostra "Patria o Muerte".
Nel 2011 il comune di Milano dedica all'artista campano una grande mostra retrospettiva a Palazzo Reale dal titolo "Paladino Palazzo Reale". L'evento includeva anche l'installazione della "Montagna di sale" posizionata in Piazza Duomo, proprio dinnanzi al Palazzo. 
Nel 2012, è invitato alla 54ima Biennale di Venezia, all'interno del Padiglione Italia.
Del 2015 la partecipazione alla 56ima Biennale di Venezia, Padiglione Italia, con una sezione a lui dedicata.
Nel 2017, alcune delle sue imponenti opere sono esposte a Brescia, principalmente in Piazza Vittoria e Tra Museo di Santa Giulia, Parco Archeologico, Metropolitana e Stazione ferroviaria.


Mimmo Paladino | Mercato & Quotazioni

Il mercato e la diffusione delle opere di Mimmo Paladino ha portata internazionale, i lavori più ambiti ricercati dai collezionisti sono sicuramente quelli realizzati negli anni Ottanta, periodo pieno della Transavanguardia, ma in genere anche i lavori più recenti sono molto apprezzati nel momento in cui la qualità risulta essere elevata ed è possibile ritrovare nei lavori la simbologia (volti umani e teste equine) che ha reso celebre l'artista.
Le opere di Mimmo Paladino sono presenti nelle maggiori fiere d'Arte Contemporanea internazionali come The Armory Show (New York), Art Basel (Basilea, Parigi, Hong Kong Miami) e Art Geneve. E le gallerie che rappresentano l'artista, sono tra quelle di riferimento nel mercato internazionale, tra le quali: Galleria Tornabuoni, Galleria Cardi, Cristea Roberts Gallery, Gallerie Klüser.
Il prezzo di aggiudicazione più alto raggiunto da un opera di Mimmo Paladino è di circa $380.000, stabiito nel 2023 dalla scultura Sud (1984), aggiudicato presso la casa d'aste Sotheby's di New York.
Mimmo Paladino è tra le figure di riferimento e più riconosciute nel panorama artistico italiano a livello internazionale ed i mercati che maggiormente investono sull'artista sono quello Europeo, Americano e Britannico.


Mimmo Paladino Musei

Le sue opere sono attualmente nelle collezioni di più di 50 musei in tutto il mondo, tra i quali:

STATI UNITI
- Museum of Modern Art "MoMA", New York
- Metropolitan Museum of Art, New York
- Los Angeles County Museum of Art (LACMA), Los Angeles
- MOCA Grand Avenue, Los Angeles
- Albright-Knox Art Gallery, Buffalo
- Nasher Sculpture Center, Dallas
- Oklahoma City Museum of Art (OKCMOA), Oklahoma City
- Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park, Grand Rapids
- David Owsley Museum of Art, Muncie

AUSTRALIA
- Gallery of Modern Art, Brisbane

GRAN BRETAGNA
- Tate Britain, Londra

GERMANIA
- Hamburger Bahnhof, Berlino
- Sammlung Falckenberg, Amburgo
- Kupferstichkabinett, Berlino
- Herbert-Gerisch Stiftung, Neumünster
- Sammlung Wemhöner Berlino

FRANCIA
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- les Abattoirs - FRAC Midi-Pyrénées, Toulouse
- Musée d'Art Contemporain Lyon, Lione
- Musée d'Art Moderne et Contemporain (MAMCS), Strasbourgo
- Musée des Beaux-Arts de Caen, Caen

ITALIA
- Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma
- Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Torino
- MAMbo - Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Bologna
- Peggy Guggenheim Collection, Venezia
- Museo D'Arte Contemporanea Donna Regina (MADRE), Napoli
- Galleria d'Arte Moderna di Bologna (GAM), Bologna
- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), Rovereto
- Museo d’Arte della città di Ravenna (MAR), Ravenna
- Collezione Maramotti, Reggio Emilia
- Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA), Matera
- Trevi Flash Art Museum, Trevi
- Ca'la Ghironda - Museo d´Arte Classica, Moderna e Contemporanea, Zola Predosa
- Terrae Motus, Caserta
- Santa Maria della Scala, Siena
- MARCA - Museo delle Arti CatanzaroCatanzaro

SVIZZERA
- Kunstmuseum Basel, Basilea
- Fotomuseum Winterthur, Winterthur
- Kunstmuseum Basel | Gegenwart, Basel
- UBS Art Collection, Zurigo

GIAPPONE
- Fukuyama Museum of Art, Fukuyama

IRLANDA
- Irish Museum of Modern Art (IMMA), Dublino

ISRAELE
- Tel Aviv Museum of Art, Tel Aviv

UNGHERIA
- Ludwig Museum. Museum of Contemporary Art, Budapest

PORTOGALLO
- Berardo Museum, Lisbona

SPAGNA
- Centro Galego de Arte Contemporánea (CGAC), Santiago de Compostela
- Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), Barcelona

AUSTRIA
- Universalmuseum Joanneum, Graz
- Essl Museum - Kunst der Gegenwart, Klosterneuburg

DANIMARCA
- Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk

FINLANDIA
- Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki

GRECIA
- Frissiras Museum, Atene

CANADA
- The Montreal Museum of Fine Arts, Montreal

COLOMBIA
- Museo de Arte del Tolima - MAT, Ibague

BELGIO
- Centre de la Gravure et de l'Image imprimée, La Louvière

MESSICO
- Museo Taller Erasto Cortés (MUTEC), Puebla

GIAPPONE
- Fukuyama Museum of Art, Fukuyama

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