Vago Valentino
( Italy , 1931 - 2018 )
Vago Valentino
( Italy , 1931 - 2018 )
VALENTINO VAGO Barlassina 1931 - Milano 2018
Dopo essersi laureato all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1955 espone alla VII Quadriennale nazionale d'arte di Roma.
La sua prima personale è nel 1960, a Milano, al Salone Annunciata.
Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo.
Da quel momento il lavoro di Valentino Vago si andrà affermando come uno dei più significativi della pittura italiana in questi ultimi decenni.
Tra anni Sessanta e Settanta si succedono personali all’Annunciata e nella galleria Morone 6 di Milano, ma anche da Martano a Torino e Contini a Roma. Nel 1972 vince il XXVI Premio Michetti. In questo stesso anno il suo lavoro è accostato a quello degli esponenti della Pittura Analitica o Nuova Pittura, con i quali peraltro espone nelle mostre "fondative" di questa tendenza, ma senza mai sentirsi totalmente in sintonia con essa.
Nel suo lungo percorso artistico ha partecipato a numerose mostre personali e importanti collettive in Italia e all'estero. Si ricordano le partecipazioni a rassegne realizzate dalla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover e Vienna.
Milano gli ha dedicato importanti antologiche, tra cui quelle a Palazzo Reale, al Pac - Padiglione di arte contemporanea e al Museo diocesano. I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere.
Dal 1979 si è dedicato, con continuità, alla pittura murale, dipingendo ambienti pubblici e privati in Italia e all'estero. Oltre una decina di opere abitabili sono all'interno di chiese. La prima, quella di San Giulio a Barlassina, è del 1982, la più vasta (12.000 mq), dedicata a Nostra Signora del Rosario, è stata consacrata nel 2008 a Doha, Qatar.
Nel 2011 è stato pubblicato il Catalogo Ragionato delle opere, edito da Skira. I testi in catalogo sono a cura del comitato scientifico presieduto da Flavio Caroli.
Inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno, è stato fino a oggi presentato in oltre novanta mostre personali e importanti collettive in Italia e all'estero, tra le quali la partecipazione nel 2011 alla 54. Biennale di Venezia e diverse Quadriennali di Roma.