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Roberto Crippa | Biografia e Opere d'Arte in Vendita

Roberto Crippa | Biografia e Opere d'Arte in Vendita

Crippa Roberto

( Italy , 1921 - 1972 )

Crippa Roberto

( Italy , 1921 - 1972 )

Roberto Crippa


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI ROBERTO CRIPPA


Biografia di Roberto Crippa

ROBERTO CRIPPA Monza 1921- Bresso 1972.
Dopo aver cominciato a dipingere nel 1945, in stile figurativo con influenze cubiste vicine allo stile di Picasso, aderì al movimento spazialista con Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli.
Nel 1947 consegue il diploma ed è l’anno in cui, con l’amico Gianni Dova, conosciuto nelle aule di Brera, sperimenta una pittura incentrata sul rapporto tra forma e spazio, uno studio che lo impegna quando inizia a dipingere le primissime Spirali. Il bisogno di sperimentare e trovare ogni volta nuove e personali forme espressive,  sarà la caratteristica costante di Roberto Crippa nel corso di tutta la carriera, eclettico, vitale e mai stanco di provare nuove emozioni ed esperienze, in arte così come nel volo.
In quegli anni Crippa sviluppa da un lato un'arte spazialista – con le famose Spirali – e dall'altra una più vicina all’astrattismo, con composizioni razionali e geometriche. Roberto Crippa conquista nuovi spazi sia in arte che in cielo, e sicuramente le Spirali sono in qualche modo la rappresentazione dei volteggi che compie in volo e il volo è trasposto sulla tela grazie a quei vortici spiraliformi, quei sviluppi che creano una nuova spazialità sul piano bidimensionale.
In quegli anni Roberto Crippa aderisce alla corrente spazialista, firmando tre manifesti:
-2 APRILE 1950 “Proposta di un regolamento del Movimento Spaziale”.
Manifesto distribuito solo agli artisti aderenti al movimento e firmato oltre che da Crippa da Lucio Fontana, Milena Milani, Giampiero Giani, Beniamino Joppolo e Carlo Cardazzo.
-26 NOVEMBRE 1951 “Manifesto dell’Arte Spaziale”. 
Altri firmatari sono: Fontana, Milani, Joppolo, Carozzi, Deluigi, Dova, Peverelli, Vianello, Morucchio, Ambrosini e Guidi.
-17 MAGGIO 1952 “Manifesto del Movimento Spaziale per la televisione” 
Aderisce insieme a Ambrosini, Burri, Deluigi, De Toffoli, Gianni Dova, Donati, Fontana, Carozzi, Guidi, Joppolo, La Regina, Milani, Morucchio, Peverelli, Tancredi e Vianello.
Verso la metà degli anni 50 le Spirali cambiarono, divenendo più pesanti, incisive ed involute, interlacciate tra di loro. Quasi contemporaneamente, tra il 1954 e il 1956, crea delle nuove opere raffiguranti figure molto materiche che vengono chiamate Totem
Crippa – mai esausto di ricercare nuove forme espressive – agli inizi degli anni 60 crea le Amiantiti, gli ultimi lavori che sono “personali trascrizioni del paesaggio dell’uomo dell’era spaziale” visioni cosmiche ove si possono scorgere soli, lune, oggetti che ricordano gli amati aerei, paesaggi primordiali dapprima dai colori sobri e quasi monocrome, successivamente connotate da una straodinaria vivacità cromatica e purezza formale. Le opere furono esposte in una mostra itinerante che si svolse in Giappone, Stati Uniti e Australia.
Nel 1962 rimase vittima di un incidente di volo, l'incidente lo costrinse sulla sedia a rotelle per quasi un anno: ciò nonostante, partecipò con i suoi quadri a diverse esposizioni in Europa e Stati Uniti.
In questa fase Crippa iniziò a dipingere i suoi Landscape, con la tecnica polimaterica e con il consueto stile astratto. Sempre di questo periodo sono le amiantiti, non-dipinti realizzati con sottili fogli di amiantite applicati su una tavola incisa.
Nel 1967 la Rhodesia dedica a Crippa un francobollo; l'anno seguente, pienamente ripresosi, partecipò alle Biennali di Venezia e di Mentone.
Il 19 marzo 1972 mentre la mostra è ancora in corso, sta facendo una lezione di volo acrobatico con un allievo che sbaglia irrimediabilmente manovra, Crippa prova invano a correggere la traiettoria del veivolo, ma per entrambi non c'è scampo. Crippa muore presso il campovolo di Bresso. Non avendo ancora compiuto 51 anni.


Principali esposizioni di Roberto Crippa

Nonostante la morte prematura, Roberto Crippa partecipa a numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, vincendo molti premi di pittura e scultura.
La prima mostra personale si tenne nel 1947, espose alla Galleria Bergamini di Milano. Fu presente in diverse edizioni Biennali nel mondo, tra le quali: la Biennale di Venezia nelle edizioni del 1948 - 1950 - 1954 - 1956 - 1958 - 1968; Documenta Kassel I nel 1953; Triennale di Milano: 1948 - 1951 - 1954 - 1960 (edizione vinta dall'artista); Quadriennale di Roma: 1973;

Nel 1971 una grande mostra personale, con oltre ottanta opere esposte, è ospitata nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano. A curare la retrospettiva è Guido Ballo.


Roberto Crippa | Mercato & Quotazioni 

Nonostante la prematura scomparsa, la produzione di Roberto Crippa risulta essere abbastanza ampia. I lavori più famosi e ricercati sono sicuramente le Spirali realizzate sin dalla fine degli anni Quaranta.
Attualmente l'aggiudicazione d'asta più alta per un'opera di Roberto Crippa, appartiene proprio ad un'opera dalla serie delle spirali, del 1952; aggiudicata alla Sotheby's Milano, nel 2010 per $125.000.
Le sue opere sono presenti nelle fiere d'Arte Contemporanea nazionali come MiArt, Bologna Arte Fiera
Pur essendo un artista dall'indiscutibile valore storico, ilmercato principale per le opere di Roberto Crippa è quello italiano. 

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