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Esther Mahlangu | Biografia e Opere | 091 Art Project

Esther Mahlangu | Biografia e Opere | 091 Art Project

Mahlangu Esther

( South Africa , 1935 )
Vedi opere

Mahlangu Esther

( South Africa , 1935 )
Vedi opere

Opere disponibili di Mahlangu Esther

Ndebele dwelling, 2018
On sale
PREZZO SU RICHIESTA
Ndebele pattern, 2016
On sale
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Ndebele dwelling, 2017
On sale
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Ndebele Pattern, 2017
On sale
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Ndebele dwelling, 2016
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Opere disponibili di Mahlangu Esther

Ndebele dwelling, 2018
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Ndebele pattern, 2016
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Ndebele dwelling, 2017
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Ndebele Pattern, 2017
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Ndebele dwelling, 2016
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Dr. Esther Mahlangu


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI ESTHER MAHLANGU


Biografia di Esther Mahlangu

La Dr. Esther Mahlangu è nata nel 1935 a Mpumalanga, città fuori Middelburg, in Sud Africa.
Artista pluripremiata, ambasciatrice culturale sudafricana è acclamata in tutto il mondo per i suoi dipinti astratti luminosi e audaci con motivi geometrici vivaci che sono radicati nella tradizione artistica del popolo Ndebele sudafricano, da cui proviene.
Nella tradizione della cultura Ndebele, le donne ereditano l’arte di creare i pigmenti di colore naturali, ricavati da carbone, argilla, terra rossa e sterco, che spesso andavano a cercare molto lontano dalle abitazioni. Questi pigmenti dai colori molto sgargianti e vivaci venivano usati per decorare le mura domestiche, applicati in ampie zone piatte delle pareti in modo da creare forme e motivi astratti, il più delle volte distribuendo i colori simmetricamente e ritmicamente.
La Dr. Esther Mahlangu dipinge da quando aveva 10 anni, rompendo la tradizione di quella che era un’arte riservata alle sole donne adulte e sposate, ha appreso quest'arte dalla madre e dalla nonna.
E’ stata la prima persona a reinventare la tradizione artistica visiva Ndebele, portando la un'arte storicamente utilizzata per decorare le case, su supporti pittorici come la tela.
La dott.ssa Mahlangu ha trascorso tantissimi anni a praticare ed evolvere la sua tecnica pittorica, ma arriverà  alla ribalta nazionale e internazionale nel 1989, con la mostra Magiciens de la Terre al Centre Georges Pompidou di Parigi, in occasione della quale dipinse un'installazione di disegni geometrici tradizionali dai colori vivaci con forti contorni neri.
A seguito del successo della mostra a Parigi, ha viaggiato molto per importanti collaborazioni con musei, gallerie, curatori, fiere d'arte, celebrità e i marchi globali più famosi al mondo. Queste collaborazioni di alto profilo hanno generato critiche molto positive e diverse esposizioni.
La dottoressa Mahlangu ha sviluppato uno status di icona quasi pop con un forte seguito tra la folla di celebrità che hanno acquisito il suo lavoro per le loro collezioni (Oprah Winfrey, Usher, John Legend, Trevor Noah, David Bowie e Oman, Swizz Beatz e Alicia Keys, Black Coffee e altri).
Nonostante il suo lavoro si ispiri alla tradizione culturale della sua comunità, Esther Mahlangu ha cambiato i supporti e le tecniche utilizzate. Oltre all'utilizzo di pigmenti e colori industriali, l'artista ha applicato queste linee e motivi geometrici a nuove superfici, tra cui sculture, ceramiche, automobili e persino aeroplani.
Nel 1991 è diventata la prima donna e la prima africana a partecipare alla BMW Art Car Collection insieme ad altre figure di spicco come Andy Warhol, David Hockney, Roy Lichtenstein e Frank Stella.
Nel 2007 dipinge la New Fiat 500, per la collezione Giovanni e Marella Agnelli.
Nel 2010 è l'artista ufficiale per i Mondiali di calcio FIFA che si sono svolti in Sud Africa.
Nel 2018 Mahlangu ha ricevuto due lauree honoris causa. Nel 2019 è stata nominata Ufficiale delle Arti e delle Lettere, che è la più alta onorificenza francese per il contributo alle arti, il Dipartimento delle Arti e della Cultura ha pubblicato un libro in suo onore e ha ricevuto un premio dalle Nazioni Unite a Johannesburg. 
Nel 2020 è stata commissionata dalla Rolls Royce a personalizzare i pannelli della Phantom nello stile della tradizione Ndebele.
Oggi insegna abilità artistiche tradizionali a una nuova generazione di giovani artisti nella sua scuola d'arte a Mabhoko, Mpumalanga.
Molti esperti ritengono che qualsiasi importante collezione panafricana contemporanea non possa essere considerata completa senza includere una delle sue opere. 

"Mi piace l'arte. Fa parte di me e non posso separarlo da ciò che sono... ma fare arte non è un lavoro per me, è una parte importante di ciò che sono e continuerò a dipingere finché potrò"  Dr Ester Mahlangu. 


Principali esposizioni di Esther Mahlangu

Sebbene sia un'artista dalla carriera piuttosto recente, la Dr. Esther Mahlangu è tutt'ora protagonista di oltre 150 mostre nel mondo.
Come detto in precedenza, l'esposizione Magicien de la Terre al Centre Georges Pompidou di Parigi, nel 1989, è stato il suo debutto a livello internazionale.
Nel 1991, è invitata alla mostra collettiva Africa Hoy, mostra itinerante che partì dal Centro Atlantico de Arte Moderno di Las Palmas, per spostarsi nel 1992, prima al Cultural Centre of Contemporary Art, a Messico City, poi al Groninger Museum di Groningen.
Nel 1992, la BMW Art Cars da lei dipinta viene esposta a Documenta 9, Kassel.
Nel 1998 al Museum of Oceanian and African Art di Parigi, si tiene la prima retrospettiva museale dedicata ad Esther Mahlangu.
Nel 2000 partecipa alla 5th Biennale of Contemporary Art, di Lione.
Nel 2006, è tra i protagonisti di 100% African; The Jean Pigozzi Contemporary African Art Collection, al Guggenheim Museum di Bilbao.
Esther Mahlangu è invitata alla 3rd Moscow Biennale of Contemporary Art, nel 2009.
Tra il 2009-2010 al Complesso del Vittoriano di Roma si esibisce per la mostra Africa? Una nuova storia.
Nel 2014, si tiene la sua prima mostra personale negli Stati Uniti Esther Mahlangu: An Artistic Residency, al  Virginia Museum of Fine Arts, in Virginia.
Nel 2016, le sue opere sono presenti in occasione della mostra South Adrica the Art of a Nation, al The British Museum, di Londra.
Nel 2021, si tiene mostra Dr Esther Mahlangu, alla galleria Almine Rech, di Parigi.
Nel 2023 si esibisce contemporaneamente nelle gallerie Almine Rech di Londra e Parigi con la mostra Solo.
Nel 2024, la Dr Esther Mahlangu è invitata per la prima volta alla LX Biennale di Venezia "Stranieri ovunque", dove espone nel Padiglione Centrale.


Esther Mahlangu | Mercato & Quotazioni

Dr Esther Mahlangu è rappresentata a livello internazionale dalle gallerie Almine Rech (Londra, Parigi, New York, Bruxelles, Shangai, Venezia) e dalla The Melrose Gallery (Johannesburg).
Le sue opere sono presenti in alcune tra le fiere d'Arte Contemporanea internazionali come il Frieze (Londra), Investec Cape Town Art Fair (Citta del Capo) e le principali fiere d'Arte Africana come 1-54 Contemporary Art Fair (Londra) o AKAA - Also Know As Africa (Parigi) ed Art Basel
Dr. Esther Mahlangu è un artista dal curriculum riconosciuto e tra i principali profili dell'arte africana, Il mercato principale sino a qualche anno fa è stato quello sud africano, ma negli ultimi anni si investe sempre con maggior peso anche in Europa e Stati Uniti, segno del rilievo artistico crescente a livello internazionale.
A dimostrazione di quanto detto, tra il 2022 ed il 2023 è stato superato in diverse occasioni il record price per un'opera di Esther Mahlangu nelle aste; l'attuale aggiudicazione più alta appartiene all'opera Ndebele Pattern (2019) una tela circolare di 1 metro di diamentro, aggiudicata nel Luglio 2023 alla Christie's di Londra per circa $64.000.


Esther Mahlangu | Nei musei

Attualmente le opere della Dr Esther Mahlangu sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Ed inoltre in più trenta musei nel mondo, tra i quali:

STATI UNITI
- Virginia Museum of Fine Art, Virginia
- Brooklyn Museum, New York
- National Museum of Woman in the Arts, Washington D.C.
- Larry Warsh Collection, New York
- World Bank Collection, New York
- The Dean Collection, New York

FRANCIA
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Musee des Arts d’Afrique et d’Oceanie, Parigi
- France Musee des Beaux Arts, Nantes

SVIZZERA
- Sovereign Art Foundation
- The Pigozzi Collection, Ginevra

GERMANIA
- BMW Art Cars Collection, Monaco di Baviera
- Museum Bochum, Bochum

ITALIA
- Museo Magi 900, Pieve di Cento

BELGIO
- BROKER Art Collection

SLOVACCHIA
- Meulensteen Art Museum, Bratislava

SUD AFRICA
- Isaac Shongwe Collection, Johannesburg
- Johnnic Communications Management Services Collection, Johannesburg
- South African National Gallery, Iziko Museums, Città del Capo
- BOE Bank, Città del Capo
- Botshabelo Museum, Botshabelo
- BHP Billiton Collection, Johannesburg
- Pretoria Art Museum, Pretoria
- RE:CM Collection, Città del Capo
- Oliewenhuis Art Museum, Bloemfontein
- University of Cape Town, Città del Capo
- Rupert Art Collection, Stellenbosch
- BHP Billiton Collection, Johannesburg

BENIN
- Musée d'art contemporain de Ouidah, Ouidah

GUINEA EQUATORIALE
- Museum of Modern Art Equatorial Guinea, Malabo

GIAPPONE
- Roppongi Hills Art Museum, Tokyo

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