Infinito visibile. La mostra antologica a Palazzo Ducale, di Mantova.
“Infinito visibile” è la prima mostra istituzionale organizzata dopo la scomparsa di Claudio Olivieri. La mostra antologica comprende una trentina di opere, tra olii su tela e tecniche miste su carta, tutte di proprietà dell’Archivio Claudio Olivieri.
L’esposizione alla Galleria Arte Contemporanea di Palazzo Ducale di Mantova, realizzata con il patrocinio del Comune, si articola attraverso tre sale, è documentato l’intero percorso artistico di Olivieri, con dipinti selezionati realizzati dalla fine degli anni Sessanta fino alle ultime creazioni degli anni Duemila. La distribuzione delle opere nello spazio non segue, tuttavia, un ordine esclusivamente cronologico, ma procede anche per richiami ed assonanze, in linea con il pensiero dell’artista, che riconosceva nel colore e nella luce gli assi portanti del proprio percorso.
Claudio Olivieri ha vissuto a Mantova, luogo natale della madre, fino al 1953, anno del suo definitivo trasferimento a Milano, dove per quasi vent’anni è stato titolare della cattedra di “Arti Visive e Pittura” presso la Nuova Accademia di Belle Arti. Dopo la prima mostra milanese, allestita nel 1960 al Salone Annunciata, l’artista è stato protagonista di numerose esposizioni che hanno fatto conoscere la sua opera a livello internazionale, come le Biennali di Venezia del 1966, 1970, 1986 e 1990, Documenta di Kassel del 1977 e le personali a Montreal (1976), Bonn (1986), Amsterdam (1997) e Los Angeles (2014).
Nel raggiungere con autonomia ed originalità il suo linguaggio artistico, Claudio Olivieri si pone in dialogo con gli sviluppi più raffinati e aggiornati della ricerca pittorica internazionale di quegli anni, dalla Pittura analitica Italiana fino alle Geplante Malerei tedesca e agli esiti più maturi della Post-Painterly Abstraction americana, fino a trovare degli echi in Estremo Oriente nella pittura del gruppo coreano Dansaekhwa ed in alcune esperienze pittoriche di quello stesso giro d’anni nell’ambito del gruppo giapponese Mono-Ha.
La personale sarà accompagnata da un catalogo edito da Publi Paolini con testi istituzionali prefazione di Eleonora Olivieri, testi critici di Arianna Baldoni, Matteo Galbiati e Gianluca Ranzi e ricca antologia critica che raccoglierà alcune delle principali voci più che hanno scritto di Claudio Olivieri dagli anni Sessanta a oggi.
L’esposizione sarà inaugurata venerdì 8 ottobre ed aperta al pubblico da martedì a domenica con orario 10.00-18.30. Ingresso gratuito.
Vi invitiamo a visionare la scheda di Claudio Olivieri per scoprire le opere attualmente disponibili.