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Christo | Biografia e Opere | 091 Art Project

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Christo & Jeanne-Claude

( Bulgaria , 1935 - 2020 )
Vedi opere

Christo & Jeanne-Claude

( Bulgaria , 1935 - 2020 )
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Opere disponibili di Christo & Jeanne-Claude

Otterlo Mastaba, 1973
Negotiation
PREZZO SU RICHIESTA

Opere disponibili di Christo & Jeanne-Claude

Otterlo Mastaba, 1973
Negotiation
PREZZO SU RICHIESTA

Christo & Jeanne-Claude


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI CHRISTO E JEANNE-CLAUDE


Biografia di Christo & Jeanne-Claude

Celato dal nome d'arte Christo, vi è il lavoro di due compagni artistici e di vita, Christo Javacheff e Jeanne-Claude De Giullebon, nati entrambi nello stesso giorno, il 13 giugno 1935, lui a Gabrova in Bulgaria, lei a Casablanca in Marocco.
Dopo gli studi nei rispettivi paesi, entrambi si trasferiscono a Parigi, ed è li che si conoscono nel 1958, quando a Christo venne commissionato un ritratto della madre di Jeanne-Claude.
Dopo quell'incontro, iniziarono subito a lavorare insieme e, poco dopo si sposarono, formando una delle coppie più influenti della Land Art del Novecento. (insieme a Vito AcconciDennis Oppenheim). 
Pur collaborando ed essendo un tandem artistico sin dall'esordio nel 1961, fino al 1994 tutti i progetti venivano firmato soltanto da Christo, ad eccezione delle realizzazioni pubbliche che invece firmavano entrambi.
Alla fine degli anni 50, Christo aderisce al Neuveau Realisme (movimento fondato da Pierre Restany, al quale aderirono anche Arman, Rotella, Cesar, Spoerri ed altri), ed inizia ad impacchettare piccoli oggetti di utilizzo quotidiano, come lattine, bottiglie, vasetti di vetro e fusti d'olio avvolti dalla tela, legati con lo spago e talvolta ricoperti di vernice.
I "Wrapped objects" ed i "Packages" erano opere che, in tendenza opposta al "ready made" di Duchamp (secondo cui gli oggetti comuni diventano opere d'arte attraverso il processo artistico), una volta avvolti si rivelano nscondendosi.
Nel 1964, la coppia si trasferisce negli Stati Uniti, li iniziano a lavorare a progetti su larga scala che spesso coinvolgevano edifici storici ed iconici, monumenti o luoghi naturali. Attraverso l'impacchettamento temporaneo, Christo e Jeanne-Claude volevano cambiare il rapporto e la percezione dell'osservatore con la costruzione in primis e, di riflesso, con il paesaggio circostante. Nonostante spesso venivano contestati per il duro impatto visivo delle loro opere, l'imballaggio temporaneo di monumenti era per loro un omaggio all'edificio stesso.
I primi progetti su larga scala, vennero autorizzati a Spoleto, dove  realizano "Wrapped Fountain, Piazza Mercato, 1968" e "Wrapped Medieval Towe, Spoleto, 1968", nello stesso anno realizzarono anche "Wrapped Kunsthalle, Berna, 1968".
A partire dal 1970, gli artisti realizzarono numerosi progetti diventati icone di Arte Ambientale. Come "Valley Courtain, Colorado1970-72", una tela di nylon arancione lunga 400 metri, sospesa sulla valle lungo il Grand Hogback; oppure "Surrounded Island, Biscayne Bay, Florida, 1980-83" costituita da due grandissimi teli che avvolgevano due isole lungo la baia di Biscayne, in Florida.
Celebre anche l'impacchettamento "The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85", un tessuto color miele che avvolgeva il ponte più antico della capitale francese. "The Umbrella, Japan-Usa, 1984-91", una distesa di ombrelli realizzata nel 1991 nella valle della Prefettura di Ibaraki (Giappone) e al Passo del Tejon (California).
Nel 1995, venne realizzato il monumentale "Wrapped Reichstag, Berlin, 1971-95" avvolgendo il celebre edificio govenativo tedesco.
Il lavoro di Christo e Jeanne-Claude, veniva autofinanziato attraverso la vendita dei disegni, collage e fotografie originali realizzate durante lo sviluppo dei progetti.
La coppia si separerà nel 2009, quando Jeanne-Claude muore a New York. Dopo la sua morte, Christo continuò a portare avanti i progetti in corso e lavorare a nuovi. 
Nel 2016, realizza il monumentale "The Floating Piers, Lago d'Iseo, 2016", una passerella lunga più di 4km sul Lago d'Iseo; sucessivamente nel 2018, realizza "The London Mastaba".
Nel 2020, si spegne anche Christo.
A Parigi, dove tutto cominciò, fu dedicata una grande retrospettiva alla celebre coppia al Centre Pompidou, iniziata a Luglio 2020. Doveva essere abbinata all'ultimo grande progetto di Christo e forse quello più ambizioso, l'imballaggio dell'Arco di Trionfo a Parigi "L'Arc de Triomphe Wrapped, Paris", rinviato di un anno per motivi legati al coronavirus. 
Sophie Duplaix, curatrice della mostra al Centre Pompidou, spiega che “è un progetto che coltiva fin dai primi anni Sessanta, quando si stabilì a Parigi: aveva uno studio nel 17° arrondissement dove ha visto l'Arco di Trionfo, che era un po' un monumento per lui. Senza Christo come proprietario del progetto, non è detto che la confezione di questo Arc de Triomphe possa avere successo... ma il suo completamento sarebbe un grande tributo."
I progetti non ancora realizzati, ma considerati in corso, includono "The Mastaba" edificio monumentale con barili di petrolio da realizzare in una località desertica negli Emirati Arabi, ed "Over the River" una distesa di tessuto sospeso per oltre 9.5km lungo il fiume Arkansas.


Principali esposizioni di Christo & Jeanne-Claude

Il duo Christo e Jeanne-Claude, stato protagonista di oltre 1000 mostre ed esposizioni nel mondo.
La prima mostra personale "Christo" si tiene alla Galerie Haro Lauhus, di Colonia nel 1961. 
Nel 1963, vengono invitati per la prima volta alla III Biennale di Parigi.
Il duo debutterà negli Stati Uniti nel 1966, in occasione della mostra "Christo" alla Leo Castelli Gallery di New York.
Nello stesso anno esprorrà anche allo Stedelijk van Abbemuseum di Eindhoven
Il 1968 è l'anno dell'importante mostra "Christo Wraps the Museum: Scale Models, Photomontages, and Drawings for a Non-Event", al The Museum of Modern Art, New York. Lo stesso anno, parteciperà a Documenta 4, di Kassel.
Nel 1969 è protagonista in Australia con la mostra "Christo - Wool Works" alla National Gallery of Victoria, Melbourne; e a al Museum of Contemporary Art, di Chicago con "Christo: Wrap in, Wrap out".
Nel 1971 si tengono tre importanti mostre: alla Kunsthaus di Amburgo, la mostra "Christo: Wrapped Coast, Little Bay, Australia, One Million Square Feet, Photographic Documentation"; "Christo: Valley Curtain, Project for Rifle, Colorado, Documentation", al The Museum of Fine Arts di Houston; al Haus Lange Museum, di Krefeld "Christo: Wrapped Floors - Wrapped Stairway - Wrapped Walk Ways".
Viene nuovamente invitato, nel 1972 a Documenta 5, Kassel.
Nel 1973, presenta il progetto "Christo: Drawings-Otterlo Mastaba, Project for Kröller-Müller", al Kröller-Müller Museum, di Otterlo in Olanda
Nello stesso anno presenta il progetto "Christo: Valley Curtain, Rifle, Colorado, 1970-72, Documentation Exhibition" alla Kunsthaus di Zurigo, Kunsthalle Düsseldorf, Neue Pinakotechk di Monaco ed allo Stedelijk Museum, di Amsterdam. 
Nel 1974 ripresenta il progetto "Christo: Otterlo Mastaba, Project for the Rijksmuseum Kröller-Müller, Otterlo, Holland and Christo: Collages and Drawings" prima alla Annely Juda Fine Art, di Londra ed a seguire alla Hatton Gallery, University of Newscastle Upon Tyne.
Il 1977 è invitato per la terza volta consecutiva a Documenta 6, Kassel.
L'anno successivo si tengono diverse importanti eventi pubblici che conivolgeranno Christo e Jeanne-Claude. Vengono invitati per la prima volta alla Biennale di Venezia. Presenteranno il progetto "Christo: The Running Fence" al: Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek; Sonja Henie-Niels Onstad Foundations, Høvikodden; Kunstgewerbe Museum, Zurigo; Palais des Beaux Arts, Bruxelles; Musée de Grenoble. 
E per finire, si tiene la mostra Christo al Rijkmuseum Kröller-Müller, di Otterlo.
Nel 1981 è invitato alla Biennale di Whitney, New York.
Nel 1983 esporranno in Giappone la documentazione dell'esibizione "Wrapped Walk Ways, Kansas City, Missouri, 1977-78", prima al Fukuoka Municipal Museum of Art ed a seguire al National Museum of Osaka.
Nel 1984 presenteranno "Surrounded Islands, Biscayne Bay, Greater Miami, Florida, 1980-83, Documentation Exhibition" a: la Nationalgalerie, Berlino; Fondation Maeght, St. Paul de Vence; Rijksmuseum Kröller-Müller, Otterlo; Kunsthalle, Amburgo
Nel 1990 sono invitati per la seconda volta alla XLIV edizione della Biennale di Venezia.
Nel 1993 presentano "Christo: The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85, Documentation Exhibition" al Kunstmuseum di Bonn. E nello stesso anno alla Kunsthaus di Vienna "Christo: The Reichstag and Urban Projects".
Nel 1995 con "Wrapped Floors and Stairways, and Covered Windows" impacchettano tutti gli interni del Museum Würth di Künzelsau (Germania).
Nel 1998 alla Galerie Beyeler  di Basilea presentano "Christo and Jeanne-Claude: Early Works and Works in Progress".
Nel 1999 al Gasometer di Oberhausen realizza "The Wall – 13,000 Oil Barrels" e presenta "The Umbrellas, Japan-USA, 1984-91, Documentation Exhibition" insieme a "Wrapped Reichstag, Berlin, 1971-95, Documentation Exhibition.
Nel 2001, presenta al Neuer Berliner Kunstverein, di Berlino la mostra "The Gates, Project for Central Park, New York City; and Over The River, Project for The Arkansas River, Colorado. Two Works in Progress".
Nel 2004 espone al Metropolitan Museum of Art di New York "Christo and Jeanne-Claude: The Gates, Project for Central Park, New York City".
Nel 2010, è allo Smithsonian American Art Museum, di Washington con "Christo and Jeanne-Claude: Running Fence, Sonoma and Marin Counties, California, 1972-76, Documentation Exhibition".
Nel 2011 viene esposta a Palazzo Reale di Palermo "Christo e Jeanne-Claude: Opere dalla Collezione Würth"
In esposizione permanente dal 2015, fino al 2035 "Christo and Jeanne-Claude: Wrapped Reichstag, Berlin 1971-95. A Documentation Exhibition", al Bundestag di Berlino.
Successivamente alla morte di Christo, nel 2020 si è tenuta l'importante mostra "Christo et Jeanne-Claude: Paris!" al Centre Georges Pompidou di Parigi e nel 2021 si è assistito all'impacchettamento dell'Arc de Triomphe.
Nel 2022 si è tenuta la mostra "Christo und Jeanne-Claude: Paris. New York. Grenzenlos" al Kunstpalast, di Dusseldorf, mostra itinerante proposta nel 2023 al Museum fur Kunst und Kulturgeschichte Schloss Gottorf, di Schleswig, anch'esso in Germania.
E' attualmente in corso, nel 2023 la mostra "Christo Drawings: A Gift from the Maria Bechily and Scott Hodes Collection", al Pérez Art Museum, Miami.


Christo & Jeanne-Claude | Mercato e Quotazioni

I progetti di Christo & Jeanne-Claude sono da sempre molto ricercati ed apprezzati dai collezionisti di tutto il mondo, c'è una varia scelta di opere multiple realizzate lungo tutto il corso della loro carriera, ma i lavori più ambiti  sono sicuramente i progetti unici.
Le sue opere sono presenti nelle maggiori rassegne d'Arte Contemporanea internazionali come The Armory Show (New York), Tefaf (Maastricht, New York), Art Basel (Basilea, Miami, Hong Kong, Parigi), Frieze (Londra) e tantissime altre nel mondo. Le gallerie che rappresentano Christo & Jeanne-Claude, sono tra le più prestigiose a livello internazionale.
Il prezzo di aggiudicazione più alto raggiunto da un opera di Christo & Jeanne Claude è di circa $2.000.000, realizzato nel 2021 dal progetto "The Umbrellas (Joint project for Japan and USA)" (1991), in asta a Parigi, nel 2021.
Christo & Jeanne-Claude sono probabilmente gli artisti di Land Art più conosciuti e famosi al mondo e di sicuro tra i più importanti di tutto il Novecento. Non vi è un vero e proprio mercato che punta maggiormente sui loro lavori, in quanto la diffusione ed il collezionismo delle loro opere è a livello planetario.


Christo & Jeanne-Claude | Nei musei

Le opere di Christo e Jeanne-Claude sono ampiamente rappresentate nei principali musei e collezioni pubbliche di tutto il mondo, tra cui:

STATI UNITI
- The Museum of Modern Art (MoMA), New York
- Solomon Guggenheim Museum, New York
- Metropolitan Museum, New York
- Whitney Museum of American Art, New York
- Museum of Contemporary Art Chicago (MCA), Chicago
- The Warehouse, Dallas
- MOCA Grand Avenue, Los Angeles
- The National Gallery of Art, Washington
- San Jose Museum of Art, San Jose
- Hall Art Foundation, Reading
- Museum of Contemporary Art San Diego - MCASD, La Jolla
- Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City
- The Cleveland Museum of Art, Cleveland
- Santa Barbara Museum of Art, Santa Barbara
- MAM - Miami Art Museum, Miami
- University Museum of Contemporary Art - UMass Amherst, Amherst
- MDC Museum of Art + Design (MOAD), Miami
- Boca Museum of Art, Boca Raton
- Allen Memorial Art Museum, Oberlin
- Wright State University Art Galleries, Dayton
- Sioux City Art Center, Sioux City
- Plamen Art Foundation, Chicago
- Housatonic Museum of Art, Bridgeport
- University Art Gallery - Indiana State University. Terre Haute

CANADA
- Vancouver Art Gallery, Vancouver
- The Montreal Museum of Fine Arts, Montreal
- Kitchener-Waterloo Art Gallery, Kitchener

FRANCIA
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Collection Lambert, Avignon
- Musee d´Art Moderne et d`Art Contemporain Nice (MAMAC), Nizza
- MAC Musées d´Art Contemporain Marseille, Marsiglia
- Musée d'Art de Toulon, Toulon
- Musée de l’Objet, Blois

AUSTRIA
- Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig (MUMOK), Vienna

SPAGNA
- Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid
- Museo de Arte Contemporáneo, Madrid
- Centro Galego de Arte Contemporánea (CGAC), Santiago de Compostela
- Centro Andaluz de Arte Contemporáneo (CAAC), Siviglia
- Fundacio Suñol, Barcellona
- Museo de Arte Contemporaneo de Alicante (MACA), Alicante

PORTOGALLO
- Berardo Museum, Lisbona
- Centro de Arte Moderna - CAM - Fundação Calouste Gulbenkian, Lisbona

SVIZZERA
- Kunsthaus Zürich, Zurigo
- UBS Art Collection, Zurigo
- Fotomuseum Winterthur, Winterthur

BELGIO
- Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (S.M.A.K.), Gent
- Centre de la Gravure et de l'Image imprimée, La Louvière
- IKOB – Museum für Zeitgenössische Kunst Eupen, Eupen
- Art Center Hugo Voeten, Herentals

GERMANIA
- Museum Ludwig, Colonia
- Sprengel Museum Hannover, Hannover
- Lehmbruck Museum, Duisburg
- Ludwig Museum im Deutschherrenhaus, Koblenz
- Museum Kurhaus Kleve, Kleve
- Kunstpalais Erlangen, Erlangen
- Städtische Galerie Villa Zanders, Bergisch Gladbach
- Sammlung Alison & Peter W. Klein, Eberdingen-Nussdorf
- Museum Villa Haiss, Zell a.H.
- Kunstmuseum Celle mit Samlung Robert Simon, Celle
- FLUXUS+, Potsdam
- Sammlung Reinking, Amburgo

IRLANDA
- Irish Museum of Modern Art (IMMA), Dublino

REGNO UNITO
- Tate Britain, Londra
- Tate Liverpool, Liverpool

GALLES
- National Museum Cardiff, Cardiff

ITALIA
- Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), Rovereto
- Centro de Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (CAMeC), La Spezia
- Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA), Matera
- Ca'la Ghironda - Museo d´Arte Classica, Moderna e Contemporanea, Zola Predosa

FINLANDIA
- Kiasma - Museum of Contemporary Art, Helsinki
- Sara Hildén Art Museum, Tampere

PAESI BASSI
- Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven
- Kröller-Müller Museum, Otterlo

POLONIA
- ms - Muzeum Sztuki Lodz, Lodz
- Galeria Labirynt - BWA Lublin, Lublino

NORVEGIA
- Henie Onstad Art Centre, Høvikodden

MACEDONIA
- Museum of Contemporary Art Skopje, Skopje

DANIMARCA
- Museet for Samtidskunst / Museum of Contemporary Art, Roskilde
- Randers kunstmuseum, Randers

SLOVACCHIA
- Danubiana - Meulensteen Art Museum, Bratislava

ISRAELE
- Haifa Museum of Art, Haifa

GIAPPONE
- Hara Museum of Contemporary Art, Tokyo
- Toyota Municipal Museum of Art, Toyota Aichi
- Miyanomori Art Museum (MIMAS) Sapporo, Hokkaido
- Benesse House Museum, Naoshima

COREA DEL SUD
- Leeum - Samsung Museum of Art, Seoul

AUSTRALIA
- Art Gallery of New South Wales, Sydney
- Museum of Contemporary Art Australia (MCA), Sydney

BRASILE
- Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo (MAC/USP), San Paolo

COLOMBIA
- Museo de Arte del Tolima - MAT, Ibague
- Museo de Arte Moderno de Barranquilla, Barranquilla

SUD AFRICA
- Unisa Art Gallery, Pretoria

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