Mimmo Germanà

BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI MIMMO GERMANA'

Biografia di Mimmo Germanà

MIMMO GERMANA' Catania 1944 - Busto Arsizio 1992.
Pittore autodidatta, Dopo un periodo di ricerca, negli anni 80, entra a far parte della Transavanguardia, termine col quale il critico Achille Bonito Oliva designa un gruppo di artisti italiani che rilanciano una pittura di figurazione “calda”, visionaria, dai colori fauve, che recupera spunti e citazioni senza progetto anche dall’arte del passato, dopo i “freddi” anni Settanta dell’arte concettuale. A questo recupero della pittura, partecipano anche Enzo Cucchi, Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Paladino e Nicola De Maria. Germanà diviene uno dei principali attori  di questa corrente ed espone in vari musei, dall'Europa all'America, solamente la sua riservatezza e la timidezza, che da sempre hanno contraddistinto il suo carattere, non gli hanno permesso di diventare protagonista assoluto nel panorama artistico internazionale. Con merito, nel 1987, gli viene assegnato il Premio Gallarate come artista dalla personalità complessa, anticonformista e tenace, per il quale i temi fondamentali su cui si concentra il suo stile iconografico sono figure di donne dai caratteristici volti ovali ed incantevoli paesaggi mediterranei.
Achille Bonito Oliva é stato il critico che più ha creduto in lui esaltando il "ritmo scorrevole che regge la sua pittura, fatto di spessore e pennellate dense, di colori cupi e di materie forti". 
Malato di Aids, muore a Busto Arsizio nel 1992, a soli 48 anni.

Principali esposizioni di Mimmo Germanà

Durante la sua non lunghissima carriera, Mimmo Germanà ha esposto in Biennali e musei e gallerie private di tutto il mondo.
Si afferma alla Biennale di Venezia del 1980 nella sezione Aperto ’80 della Biennale, curata da Achille Bonito Oliva. Poi verrà invitato ad esporre nel 1984 alla Biennale di Sidney.
Importante la retrospettiva del 2005 a Palazzo Barberini, di Roma.

Mimmo Germanà | Mercato & quotazioni

Le mercato delle opere di Mimmo Germanà è prevalentemente nazionale.
Il prezzo di aggiudicazione più alto attualmente raggiunto da un opera di Mimmo Germanà è di circa $25.000, raggiunto nel 2006 dall'opera Fontana blu (1990), in asta a Roma.
Mimmo Germanà è un artista dal curriculum riconosciuto e di rilievo, purtroppo, dopo la sua scomparsa il mercato è stato inquinato da alcune opere dubbie e dai diversi archivi che si sono succeduti, causando sfiducia e diffidenza da parte degli acquirenti. Chiaramente tutto questo non incide nei confronti dei lavori di qualità e referenziati da mostre ed esposizioni istituzionali.

Mimmo Germanà | Musei

Sue Opere sono conservate in numerosi musei Europei ed Americani. In Italia sono presenti nella collezione del Museo del Novecento, di Milano; il Mambo, di Bologna; il Museo d'Arte di Gallarate.