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Emilio Scanavino | Biografia ed Opere | 091 Art Project

Emilio Scanavino | Biografia ed Opere | 091 Art Project

Scanavino Emilio

( Italy , 1922 - 1986 )

Scanavino Emilio

( Italy , 1922 - 1986 )

Emilio Scanavino


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI EMILIO SCANAVINO


Biografia di Emilio Scanavino

EMILIO SCANAVINO nasce a Genova nel 1922
Il padre Sebastiano è teosofo e la madre, Maria Felicina Sterla, è fervente cattolica. Queste due culture determineranno nel percorso di maturazione, il conflitto interiore, che caratterizzò la personalità e lespressione artistica di Emilio Scanavino.
Dopo gli studi a Genova e gli anni del Secondo conflitto modiale, nel 1946 prende uno studio a Milano, una soffitta in Foro Bonaparte, e frequenta l’ambiente di Brera e i pittori che si incontrano al famoso Bar Jamaica. Qui conosce Lucio Fontana, Gianni Dova, Roberto Crippa, Sergio Dangelo, Piero Manzoni, e tanti altri. 
Dopo un inizio figurativo la pittura di Emilio Scanavino assunse ben presto caratteristiche postcubiste, con le forme che si stilizzarono progressivamente sino a dissolversi del tutto nei primi anni '50. Dal 1950, l’artista entra in contatto con Tullio Mazzotti e lavora alla sua Manifattura ceramica ad Albisola. Nel '54 nelle sue tele comincia ad affiorare quello che poi diventerà il suo segno caratteristico, il "nodo stilizzato" che caratterizzerà la sua produzione e lo renderà celebre. I lavori degli anni '50 sono considerati fra i suoi fondamentali, in quanto è possibile vedere in essi la genesi di quella trasposizione pittorica dell'interiorità con tutti i suoi tormenti, che rende inconfondibile la sua arte. Nei quadri degli anni Settanta il "nodo" diventa perfettamente delineato e riconoscibile, declinato in inquietanti forme, talvolta minacciose e macchiate di rosso sangue.
Scanavino rimane un artista di difficile collocazione all'interno di una specifica corrente, lo si può considerare un astrattista informale, vicino all'Espressionismo Astratto e alla ricerca artistica di Hans Hartung e Georges Mathieu.


Principali esposizioni di Emilio Scanavino

Nel corso della sua carriera, Emilio Scanavino è stato protagonista di oltre seicento mostre, tra personali e collettive, nel mondo.
La prima mostra personale di Scanavino è alla Galleria Romano di Genova, nel 1942. 
Nel 1950, espone per la prima volta alla Biennale di Venezia e suscita l’attenzione della critica. Sarà invitato nuovamente nel:
- 1954, alla XXVII Biennale di Venezia;
- 1958, XXIX Biennale di Venezia, in quell'occasione vinse il Premio Prampolini;
- 1960, XXX Biennale di Venezia, con sala personale nel padiglione centrale;
- 1966, XXXIII Biennale di Venezia, dove viene invitato nuovamente con una sala personale, e vince il premio Pininfarina.
Nel 1951, tiene la sua prima mostra personale all'estero, espose alla Apollinaire Gallery di Londra, insieme alla scultrice americana Sarah Jackson.
Nel 1956, Emilio Scanavino è l’unico artista italiano presente alla rassegna This is Tomorrow, che si tiene alla Whitechapel Art Gallery di Londra.
Nel 1957, riceve il X Premio Lissone Internazionale per la Pittura, a cui segue una nuova partecipazione alla XI Triennale di Milano. Nello stesso anno, è presente a Phases, l’importante evento organizzato dallo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Nel 1959 è invitato al partecipare a Documenta 2, di Kassel.
Nello stesso anno, partecipa VIII Quadriennale di Roma, al Palazzo delle Esposizioni. Ci tornerà nuovamente nel 1965, alla IX edizione; consecutivamente partecipò alla X edizione della Quadriennale, nel 1973; poco dopo la sua morte, le opere di Emilio Scanavino, furono esposte anche alla XI Quadriennale.
Nel 1960, partecipa alle tappe italiane della manifestazione collettiva Anti - process presentata prima alla Galerie des Quatre Saisons di Parigi. Oltre a lui, gli artisti a partecipare sono, tra gli altri: Enrico Baj, Victor Brauner, Wilfredo Lam; Sebastian Matta, Dennis Oppenheim, Tancredi Parmeggiani, Jean Tinguely, ecc.
Nel 1967, partecipa all'importante rassegna curata da Palma Bucarelli Exhibition of Contemporary Italian Art presso il National Museum of Modern Art a Philadelphia.
Nel 1973, la Jetzt Kunsthalle di Darmstadt gli dedica una grande antologica, poi riproposta anche in Italia in due differenti occasioni: a Venezia a Palazzo Grassi e a Palazzo Reale di Milano, nel 1974.
Nel 1984, si svolge una sua mostra personale a Firenze al Palazzo dei Congressi e nell’estate espone nel Castello di Tours in Francia insieme a Piero Dorazio, Carlo Nangeroni, Cesare Fraccari, Massimo Pulini, Concetto Pozzati ed Elvio Marchionni.
Nonostante la scomparsa dal 1986, le opere e l'arte di Emilio Scanavino continua ad essere protagonista in importanti mostre istituzionali in tutto il mondo. Sicuramente da ricordare la mostra antologica del 2019 al Museo MARCA, di Catanzaro e la collettiva "Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century", al Menil Drawing Institute di Houston inaugurata il 14 novembre 2020 ed in corso fino 11 aprile 2021.


Emilio Scanavino | Musei

Le opere di Emilio Scanavino, sono attualmente nelle maggiori collezioni museali italiane ed internazionali, tra cui:

ITALIA
- Galleria Nazionale d'Arte moderna e contemporanea, Roma
- GAMeC, Bergamo
- Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea GAM,  Torino
- Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Venezia
- MAMbo, Bologna
- Museo del Novecento, Milano
- Gallerie d'Italia, Milano
- Parco museo Santa Barbara, Mammola (RC)
- Pinacoteca Civica, Savona
- Museion, Bolzano
- Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Trento e Rovereto
- Museo della Permanente, Milano
- Museo delle Arti di Catanzaro (MARCA), Catanzaro
- Museo Carandente, Palazzo Collicola - Arti visive, Spoleto
- Museo d'Arte Contemporanea (MAC), Lissone
- MAGI '900, Pieve di Cento (BO)
- Museo Revoltella, Trieste
- Musei civici, Lecco
- Gallerie d´Arte Moderna di Udine - GAMUD, Udine
- CAMec - Centro Arte Moderna Contemporanea, La Spezia
- COLLEZIONE RAMO, Milano
- Fondazione CRT, Torino

GERMANIA
- Städtisches Museum Abteiberg, Mönchengladbach
- VAF-Stiftung, Francoforte sul Meno

STATI UNITI
- Museum of Modern Art, San Francisco

FRANCIA
- Centre Pompidou, Parigi

DANIMARCA
- Museum JornSilkeborg

GIAPPONE
- The Niigata Prefectural Museum of Modern Art, Niigat

MESSICO
Museo Rufino Tamayo, Città del Messico

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