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Andy Warhol Opere | Biografia e Pop Art | 091 Art Project

Andy Warhol Opere | Biografia e Pop Art | 091 Art Project

Warhol Andy

( United States of America , 1928 - 1987 )
Vedi opere

Warhol Andy

( United States of America , 1928 - 1987 )
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Opere disponibili di Warhol Andy

K.K. Auchincloss-Larkin, 1976
On sale
PREZZO SU RICHIESTA

Opere disponibili di Warhol Andy

K.K. Auchincloss-Larkin, 1976
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Warhol Andy: Stile e Opere che Hanno Rivoluzionato l'Arte


BIOGRAFIA, PRINCIPALI ESPOSIZIONI, MUSEI E QUOTAZIONI DELLE OPERE DI ANDY WARHOL


Biografia di Andy Warhol

Andy Warhol (all'anagrafe Andrew Warhola), nasce a Pittsburgh nel 1928.
E' stato un pittore, grafico, illustratore, fotografo scultore, sceneggiatore, produttore cinematografico, produttore televisivo, regista, e attore statunitense. Sicuramente l'artista più importante del movimento della Pop Art Americana e tra i più famosi artisti del Novecento.
Sin dalla giovane età, Andy Warhol mostrò la sua vocazione artistica e dopo aver studiato arte pubbliciataria al Carnegie Institute of Technology, nel 1949 si trasferisce a New York, condividendo inizialmente un piccolo appartamento con Philip Pearlstein. Li ebbe l'opportunità di ritargliarsi il proprio spazio nel mondo della comunicazione pubblicitaria lavorando per le riviste Vogue e Glamour come illustratore.
Nei primi anni Sessanta, Warhol realizzò i primi disegni che avevano come soggetti i fumetti e il mondo della pubblicità.
Ebbero una grossa influenza su quello che divenne il suo percorso artistico la visione dei Combines di Robert Rauschenberg, in cui includeva, in alcune opere anche delle bottigliette di Coca-Cola e i dipinti di Roy Lichterstein, vedendo le prime opere in mostra da Leo Castelli e di cui rimase molto affascinato.
Difatti, nel 1962 cominciò ad usare la tecnica serigrafica su tela, portanto alle estreme conseguenze il principio dell’illimitata riproducibilità dell’opera d’arte. Cambiarono anche i soggetti delle sue opere che adesso erano diventate le Campbell's Soup, bottiglie di Coca-Cola o scatole di detersivi, ma anche i ritratti di celebrità, tra cui Marilyn Monroe, Elvis Presley ed Elizabeth Taylor. Nello stesso periodo produsse anche una serie di dipinti "morte e disastro": con tele che includevano immagini di sedie elettriche, suicidi e incidenti automobilistici.
La caratteristica unica delle opere di Andy Warhol che lo rese famoso, fu la serialità con cui rappresentava oggetti e persone che diventarono le icone del modo di vivere americano. Warhol si poneva nei confronti del mondo come una macchina che registra in modo freddo e distaccato la realtà che lo circonda e lo strumento più adatto per rappresentare artisticamente tutto questo fu utilizzare la tecnica serigrafica, l’unica che gli permetteva gli effetti dell’oggettività, non rendendo necessario l'intervento dell'artista.

A partire dal 1963 Warhol fonda la Factory, il suo studio-atelier che diventò un lugo di incontro e di tendenza per artisti, musicisti e celebrità del mondo underground. Esplorava nuovi media e apriva nuove collaborazioni per creare arte, passando dalla pitura al cinema iniziò a girare molti film sperimentali e creò molti classici del cinema d'avanguardia.
Con l'apertura della Factory, iniziò ad accettare lavori su commissione, che divennero una fonte significativa di produzione e reddito man mano che si addentrava nei circoli dell'alta società di Newyorkese. Che fossero immortalati in fotografie o dipinti, i lavori di Warhol confondevano i confini tra artista, persona mondana e celebrità con i suoi lavori degli anni '70 e '80, catturando le immagini di tutti, da Liza Minnelli, Halston, Grace Jones, Mick Jagger e molti altri.

Nel 1969, dopo essere sopravvissuto alla tentativo omicidio per mano di Valerie Solanas che entro nel suo studio e gli sparò al petto, co-fondò Interview, una rivista dedicata al cinema, alla moda e alla cultura popolare che continua ancora oggi. Interview testimoniava l'ossessione di Warhol per le star del cinema e altre celebrità contemporanee.

A metà degli anni '80, Warhol iniziò a collaborare nella realizzazione di opere d'arte con giovani artisti tra cui Francesco Clemente, Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. Warhol e Basquiat insieme produssero oltre 150 tele collaborative in un periodo di quattro anni.

La ricerca e la sperimentazione continua nel 1985 quando l'artista Laurence Gartel, pioniere della Computer Art, insegna ad Andy Warhol l'utilizzo del software Deluxe Paint sul computer Amiga. Sfruttando questa nuova tecnica creativa, realizzerà alcune serie di disegni digitali tra cuiLa nascita di Venere di Botticelli, una lattina di Zuppa Campbell e Flowers.

Oltre alle sue numerose commissioni di ritratti, dagli anni '70 in poi, la produzione solista di Warhol continuò producendo un numero prolifico di dipinti, stampe, fotografie e disegni. Serie che includono Mao , Ladies and Gentlemen , Skulls , Oxidation e molte altre, culminando nei suoi dipinti dell'Ultima Cena , che furono esposti a Milano all'inizio del 1987.

Morirà a New York, in seguito a complicazioni per un intervento alla cistifellea, il 22 Febbraio 1987 e fu sepolto a Pittsburgh. Una messa commemorativa tenutasi presso la Cattedrale di San Patrizio, a New York, fu seguita da oltre 2.000 persone. Due musei sono dedicati alla sua opera, in Slovacchia e a Pittsburgh, e la Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, fondata nel 1987 secondo i suoi desideri utilizzando i proventi del suo patrimonio, continua a "promuovere l'espressione artistica innovativa e il processo creativo".


Principali esposizioni di Andy Warhol

Andy Warhol è probabilmente l'artista più famoso del Novecento, ad oggi la sua arte è stata protagonista di oltre cinquemila mostre nel mondo.
Le prime esposizioni personali, in cui vennero presentate le prime opere Pop, si tennero nel 1962 alla Stable Gallery di New York e subito dopo "Campbell’s Soup Cans" alla Ferus Gallery di Los Angeles.
Nel 1964 espone per la prima volta alla galleria Leo Castelli di New York e nello stesso anno espone in Europa presso la Galerie Ileana Sonnabend, di Parigi.
Nel 1966 vennero organizzate le prime mostre personali a livello museale al Contemporary Arts Center, Cincinnati e la mostra Andy Warhol all'Institute of Contemporary Art di Boston.
Nel 1968 si tiene una serie di mostre itineranti europee dal titolo Andy Warhol che partendo dal Moderna Museet di Stoccolma, viene riproposta alla: Rowan Gallery, Londra; Stedelijk Museum, Amsterdam; Kunsthalle Bern, Berna; Kunstnerses Hus, Oslo.
Nel 1970 un'altra mostra itinerante fa prima tappa al Pasadena Art Museum, Pasadena. Per poi spostarsi: Museum of Contemporary Art, Chicago; Stedelijk van Abbemuseum, Eindoven; Musée d’ Art moderne de la Ville de Paris, Parigi; Tate Gallery, Londra; Whitney Museum of American Art, New York.
Nel 1972 espone la celebre serie di serigrafie dedicate a Mao, in occasione della mostra Warhol’s Maos al Kunstmuseum di Basilea.
Nel 1973 è invitato a partecipare alla Biennale di Whitney.
Nel 1975, il The Baltimore Museum of Art gli tributa una delle prime retrospettive Andy Warhol: Paintings 1962 – 1975
Nel 1976 partecipa al Padiglione degli Stati Uniti della XXXVII Biennale di Venezia.
Nello stesso anno, viene omaggiato con una retrospettiva europea dedicata alla sua opera grafica. Andy Warhol: Das zeichnerische Werk 1942 – 1975 parte dal Wurttembergischer Kunstverein, di Stoccarda; per poi spostarsi alla Stadtische Kunsthalle, Dusseldorf; Kunsthalle Bremen, Brema; Stadtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco di Baviera; Haus am Waldsee, Berlino; Museum Moderner Kunst, Vienna; Kunstmuseum Luzern, Lucerna.
Nel 1979 si tiene la mostra Portraits of the 70’s al Whitney Museum of American Art di New York.
Tra il 1980 e il 1981 lo Stedelijk Museum di Amsterdam dedica a Warhol due mostre personali prima Andy Warhol: Exposures e l'anno successivo Instant Photography.
Nel 1981 si svolse la mostra LeRoy Neiman, Andy Warhol: An Exhibition of Sports Paintings al Los Angeles Institute of Contemporary Art.
Nel 1982 partecipa all'importante mostra collettiva Joseph Beuys, Robert Rauschenberg, Cy Twombly, Andy Warhol, presso la Nationalgalerie di Berlino.
Nel 1985 alla Galleria Lucio Amelio di Napoli vengono esposte per la prima volta la serie di serigrafie dedicate al Vesuvio con la mostra Vesuvius by Warhol. Nel corso dello stesso anno si tenne Warhol, Basquiat: Paintings, la celebre mostra celebrata dalla locandina con i due artisti vestiti da pugili, presso la Tony Shafrazi Gallery, New York.
Dopo la sua morte, nel 1989, viene organizzata la più importante mostra retrospettiva Andy Warhol: A Retrospective, che coinvolse alcuni dei più importanti musei al mondo. Partendo dai musei americani Museum of Modern Art (MoMA) di New York e spostandosi al Art Institute of Chicago; arriva in Europa: Hayward Gallery, Londra; Museum Ludwig, Colonia; Palazzo Grassi, Venezia; Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi.
Nello stesso anno si svolse Rauschenberg, Warhol: Prints alla Gallerie Beauborg, di Parigi.
Nel 1992 la mostra Andy Warhol: Oxidation Paintings, si tiene al DIA Center for the Arts, in Inghilterra.
Nel 1998 si tengono due esposizioni al Whitney Museum of American Art ed al Kunstmuseum di Basilea; l'anno successivo la mostra The Last Supper, si svolse al Guggenheim Museum di New York.
Nel 2001 la mostra itinerante Warhol parte dalla Neue Nationalgalerie, di Berlino per poi far tappa alla Tate Modern di Londra e al Museum of Contemporary Art di Los Angeles nel 2002.
Nel 2005 un'esposizione dedicata ai suoi autoritratti, dal titolo Andy Warhol: Self Portraits, si svolge alla Scottish National Gallery of Modern Art, ad Edinburgo.
Nel 2007 si svolge la mostra Pop Art 1960’s – 2000’s al Hiroshima City Museum of Contemporary Art, in Giappone.
Nel 2010 in Danimarca, al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, si tiene la mostra Andy Warhol: Warhol After Munch.
Nel 2016 si tiene la mostra Andy Warhol: Shadows al Guggenheim Museum di Bilbao e nel 2017 al Museo del Novecento di Milano Sixty Last Suppers.
Il 2018 è l'anno della mostra itinerante Andy Warhol: From A to B and Back Again al Whitney Museum of American Art, New York ed al San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco.
Nel 2020, la Tate Britain di Londra ha dedicato un'importante mostra retrospettiva.


Andy Warhol | Mercato & Quotazioni

Andy Warhol è probabilmente l'artista più celebre e celebrato del Novecento. E' possibile trovare le sue opere, o quelle a lui attribuite, in qualsiasi parte del mondo.
Tuttavia i lavori certificati dalla The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts (unica autorizzata, che ha cessato l'attività di archiviazione nel 2011) o comunque le opere con provenienze certe di rilievo e dimostrabili, sono molto più rare di quello che possa sembrare e sicuramente sono i lavori più quotati e ricercati. Essendo un mercato incredibilmente vasto, occorre prestare la massima attenzione nella scelta oculata dei lavori accertandosi della corretta documentazione
Le opere di Andy Warhol, sono vendute da alcune  tra le più importanti gallerie,come Gagosian e Thaddaeus Ropac, con diverse sedi nel mondo. I quali presentano i lavori nelle più importanti e prestigiose fiere d'Arte Contemporanea internazionali come Art Basel (Basilea, Miami, Hong Kong, Parigi), TEFAF, Frieze, ecc. 
I soggetti più iconici e ricercati di Warhol sono sicuramente le serigrafie anni Sessanta che riproducono i barattoli di Zuppe Campbell, Coca Cola o gli iconici ritratti di Marilyn Monroe. Difatti il prezzo di aggiudicazione più alto è stato raggiunto nel 2022 da Shot sage blue Marilyn (1962), serigrafia sul lino di Marilyn Monroe, aggiudicata per circa 195 milioni di dollari.
A prezzi più contenuti, ma sempre molto importanti, che oscillano tra le decine di migliaia e le centinaia di migliaia di euro, è possibile acquistare serigrafie o disegni unici su carta con le giuste certificazioni.

Volendo fare un piccolo riepilogo di quanto detto, le opere di Warhol sono le più famose ed iconiche a livello mondiale, tutto ciò ha reso il suo mercato globale. Tuttavia essendo l'offerta incredibilmente vasta (si stima che soltanto nelle aste, ogni anno siano vendute oltre 2.000 opere), occorre prestare la massima attenzione alla documentazione a corredo o le provenienze.


Andy Warhol | Nei musei

Le opere di Andy Warhol sono custodite in oltre 300 musei e collezioni pubbliche nel mondo, tra le quali:

STATI UNITI
- Andy Warhol Museum, Pittsburgh
- Museum of Modern Art (MoMa), New York
- The Solomon R. Guggenheim Museum, New York
- The Metropolitan Museum of Art, New York
- Whitney Museum of America Art, New York
- Brooklyn Museum of Art, Brooklyn
- Butler Institute of American Art, Youngstown
- Fine Arts Museums of San Francisco, San Francisco
- Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington
- National Gallery of Art, Washington
- South Carolina Corcoran Gallery of Art, Washington
- Smithsonian American Art Museum, Washington
- J. Paul Getty Museum, Los Angeles
- Museum of Fine Arts, Houston
- Museum of Fine Arts, Boston
- Norton Simon Museum, Pasadena
- Yale University Art Gallery, New Haven
- Cleveland Museum of Art, Cleveland
- Columbia Museum of Art, Columbia
- Dallas Museum of Art, Dallas
- Harvard University Art Museums, Cambridge
- Indianapolis Museum of Art, Indianapolis
- Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City
- Missouri Minneapolis Institute of Arts, Minneapolis
- Museum of Contemporary Art, Chicago
- The Art Institute of Chicago, Chicago
- Museum of Contemporary Art, Los Angeles
- Walker Art Center, Minneapolis
- Milwaukee Art Museum, Milwaukee
- McNay Art Museum, San Antonio
- Aspen Art Museum, Aspen
- Buffalo AKG Art Museum, Buffalo
- Farnsworth Art Museum, Rockland
- Bruce Museum, Greenwich
- Denver Art Museum, Denver
- Hall Art Foundation, Reading
- Coca Cola Company
- The Chrysler Museum of Art, Norfolk

CANADA
- Art Gallery of Ontario
- National Gallery of Canada, Ottawa

BRASILE
- Museu de Arte Moderna, Rio de Janeiro

REGNO UNITO
- Tate London, Londra
- National Portrait Gallery, Londra
- National Museum, Liverpool

SCOZIA
- National Galleries of Scotland, Edinbugo

FRANCIA
- Centre Georges Pompidou, Parigi
- Musée Yves Saint Laurent, Parigi
- Bibliotheque Nationale de France, Parigi
- Musée d'Art Contemporain, Marsiglia

GERMANIA
- Neue Nationalgalerie, Berlino
- Ludwig Museum, Colonia
- Museum Brandhorst, Monaco di Baviera
- Staatagalerie Stuttgart, Stoccarda
- Museum Folkwang, Essen

ITALIA
- Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino
- Museo Carlo Bilotti, Roma
- Museo Madre, Napoli

VATICANO
- Musei Vaticani

AUSTRIA
- Albertina Museum, Vienna
- Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig (MUMOK), Vienna
- Lentos Kunstmuseum, Linz

SVIZZERA
- Kunsthaus Zurich, Zurigo

UNGHERIA
- Ludwig Museum, Budapest

SLOVACCHIA
- Andy Warhol Museum of Modern Art, Medzilaborce

SPAGNA
- Guggenheim Museum, Bilbao

NORVEGIA
- Astrup Fearnley Museet for Moderne Kunst, Oslo

AUSTRALIA
- National Gallery of Australia, Canberra

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