Martedì 24 Agosto, all'Albertina Museum è stata inaugurata “American Photography”. Una mostra unica, costituita da 190 opere di 33 fotografi, focalizzata sul rinnovamento dell'iconografia americana dopo il 1945 fino ad oggi, mostrando l'evoluzione della fotografia dalla documentazione alla fusione completa nelle arti.
Le vaste distese americane, la cultura quotidiana, i paesaggi sociali e le metropoli urbane furono sostituiti da motivi quotidiani che in precedenza erano stati considerati indegni di essere rappresentati. I fotografi hanno fatto viaggi on the road e hanno creato serie che ritraggono la società americana sotto una luce critica. Nel catturare la dinamica delle grandi città, la tendenza è stata quella di impiegare un linguaggio pittorico spontaneo e istantaneo. E in un approccio contrastante, altri lavori prevedevano la messa in scena di elaborati tableaux simili a film che servivano a confrontarsi con la realtà fotografica e l'illusione, nonché con gli sviluppi della società.
"È una mostra unica" ha affermato il direttore generale dell'Albertina Klaus Albrecht Schroeder, con entusiasmo durante la conferenza stampa di presentazione.
La collezione di fotografie del Museo Albertina oggi è costituita da oltre 140 fotografie, esposte in questa mostra.
Tra i fotografi selezionati, oltre Tina Barney, sarà possibile trovare le opere di: Diane Arbus, Richard Avedon, Philip-Lorca di Corcia, William Eggleston, Nan Goldin, David LaChapelle, Joel Meyerowitz, Cindy Sherman, Stephen Shore, Larry Sultan, Weegee , Garry Winogrand.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 Novembre 2021.
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