Mostra personale alla Galleria Giò Marconi di Milano
La galleria Gió Marconi inaugura la terza mostra personale dell'artista cubano Jorge Pardo, il 25 marzo 2022. Presentati dipinti e una serie di nuove lampade: una selezione di opere multicolore che evidenzia la posizione dell'artista al limite tra pittura e scultura, architettura e design, artigianato e produzione digitale.
In questa nuova serie di dipinti, Pardo crea piani di colore che emergono e svaniscono producendo forme che si intersecano e si sovrappongono tra loro. Le sue opere sono combinazioni di immagini, prima stratificate digitalmente, poi tagliate a laser su MDF, e successivamente dipinte a mano in acrilico. Sono lavori che esplorano la tecnica della pittura stratificata sperimentata dall'artista nel corso della sua carriera, in cui i riferimenti e il materiale di partenza sono una fusione di fotografie personali, opere del passato sue o di altri artisti. Tutti questi strati – generalmente dai due ai sette per dipinto – arrivano a coesistere uno accanto all'altro.
Queste opere, sebbene apparentemente astratte, rappresentano una moltitudine di memorie sovrapposte, paragonabili a un personale scavo archeologico dell’artista. Gli oggetti che ne derivano sono ibridi tra pittura e scultura, e raccontano il suo stile colorato, massimalista ed eclettico.
In questo nuovo corpus di lavori, Pardo rivela inoltre un interesse per il trascendente: "Si tratta di farli scomparire e trasformarli in qualcos'altro (...) e che inizino a dialogare tra loro".
La mostra di Jorge Pardo, sarà aperta al pubblico fino al 9 Maggio 2022.
Jorge Pardo, nato a L'Avana nel 1963, ha esposto, nel corso degli anni al Museum of Art & Design del Miami Dade College, in Florida (2021); Pinacoteca de Estado São Paulo, San Paolo (2019); Musée des Augustins, Tolosa (2014); Irish Museum of Modern Art, Dublino (2010); K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf (2009); Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles (2008); Museum of Contemporary Art, North Miami (2007). Nel 2017 i dipinti dell'artista sono stati inclusi nella 57a Biennale di Venezia. Attualmente vive e lavora a Mérida, in Messico.