La Vita dolce è la mostra che il Mart, ad oltre vent'anni di distanza dall'ultima mostra italiana, dedica al maestro della pittura contemporanea Alex Katz.
In mostra opere di grandi e grandissime dimensioni, realizzate in quella che può essere definita la stagione della maturità, tra gli anni Novanta e oggi. Prodotta dal Mart grazie al supporto e con il confronto costante dell’artista e del suo studio, l’esposizione raccoglie tele appartenenti a grandi collezioni italiane e svizzere.
Il museo presenta in un unico allestimento, presentando per la prima volta in Italia un’ampia selezione di opere realizzate a partire dagli anni Novanta. Oltre 40 grandi tele costituiscono un percorso a colori nel quale sono rappresentati i due grandi generi esplorati dall’artista: i ritratti e i paesaggi. L’esposizione sottolinea la distanza di Katz dalle filosofie esistenzialiste e dalle ambizioni politiche e sociali di molta arte contemporanea, restituendo il felice disimpegno di opere che celebrano la poesia della vita e di un mondo fatto di affetti e luoghi del cuore. In mostra uno dei rarissimi nudi, oltre ad alcuni sketch, un disegno e due video, tra cui l’estratto di un film realizzato dal regista Ranuccio Sodi per la televisione e mai andato in onda.
Nato a New York nel 1927, Katz rielabora i riferimenti della cultura di massa, della società americana, della televisione, della pubblicità e, nei primi piani e nelle inquadrature, del cinema. Nello stesso tempo, si appropria dei principi minimalisti spogliandoli dalle durezze ideologiche e soffermandosi sui caratteri più squisitamente formali che definiscono il gusto collettivo.
Distante dagli “intellettualismi”, descrive la vita per quella che è, alla ricerca della bellezza e dell’armonia. Nelle sue tele le atmosfere sono sospese, serene, oltre il tempo frenetico del lavoro e delle preoccupazioni. Nelle case, nelle gite al mare, nella quotidianità, nei ritratti e nei paesaggi Katz raffigura solo ciò che conosce: la sua New York e l’amato Maine, dove trascorre lunghi periodi, le persone più care, parenti e amici, e infinite volte la moglie Ada, vera e prima musa, protagonista di oltre 200 opere.
Il 2022 è l’anno di Alex Katz: diverse importanti antologiche gli verranno tributate, tra cui quella del Guggenheim Museum di New York (dal 16 agosto), quella della Fondazione Thyssen-Bornemisza di Madrid (dall’11 giugno) e in Italia appunto al MART di Rovereto, dal 15 maggio al 18 settembre.
Altre mostre sono in programma alla Timothy Taylor Gallery di Londra e al Colby College Museum of Art nel Maine, patria d’elezione del pittore, nato a New York nel 1927.
Tra i musei che ospiteranno il lavoro di Katz nel 2023, compaiono l’Albertina Museum di Vienna e la Poetry Foundation di Chicago.