Attraverso il mezzo della fotografia, l’ampia mostra inaugurata alla Barbican Art Gallery di Londra, considera come l'idea di mascolinità sia mutevole ed in continua evoluzione. E' così da sempre, ma negli ultimi 60 anni è successo così tanto che la nostra storia recente offre terreno fertile.
Riunendo il lavoro di oltre 50 tra i maggiori fotografi internazionali, tra cui: Sunil Gupta, Piotr Uklanski, Isaac Julien e Catherine Opie, Robert Mapplethorpe.
Vengono analizzate e messe in risalto le idee su una mascolinità in crisi globale e come sia “vissuta, interpretata e costruita socialmente”, la mostra esamina la rappresentazione della mascolinità in tutte le sue miriadi di forme, piena di contraddizioni e complessità. Questa mostra illustra le rappresentazioni spesso complesse e talvolta contraddittorie delle mascolinità e come si sono sviluppate e evolute nel tempo dagli anni 60 ad oggi. Toccando temi come il potere, il patriarcato, le percezioni femminili degli uomini, gli stereotipi ipermasculini, la tenerezza e la famiglia. La mostra mostra come la fotografia sia stato il modo in cui le mascolinità sono immaginate e comprese nella cultura contemporanea. C'è sempre altro da dire, ma questa mostra copre molto con chiarezza assoluta.
Masculinities: Liberation through Photography
20 Febraio– 17 Maggio 2020
Barbican Art Gallery, Londra.