Descrizione opera
L'opera di Michele Zaza "Corpo creativo" del 2000 è un trittico di fotografie, realizzate con la tecnica fotografica Due cibachromes ed ogni elemento misura 60x80cm (dimensioni totali 60x240).
A metà degli anni Novanta le opere di Michele Zaza assumono delle caratteristiche nuove, che vengono ben decifrate e delineate dal critico Rainer Michael Mason "I vecchi lavori di Michele Zaza erano teatro personale e familiare, intellettuale ed esistenziale, rappresentazione da camera. Al confronto, i lavori più recenti sono monumentali e dal 1996 hanno adottato una forma più astratta ma allo stesso tempo più semplice e criptata. Si concentrano sul volto , opera in primo piano, sono composte con forme scultoree, di aspetto cicladico (solo fotografate) ". Il corpo ed il viso assumono centralità, questo "ritorno a se stesso" dell'artista, uomo del divenire, è un ritorno su se stesso, il quale al tempo stesso guarda all'infinito.
Provenienza
- Il trittico di Michele Zaza è un'edizione unica, proviene dalla storica collezione svizzera "Daniel Varenne".
Certificazioni
- L'opera di Michele Zaza accompagnata dal certificato di archiviazione rilasciato dall'"Archivio Michele Zaza".
Pubblicazioni/esposizioni
L'opera "Corpo creativo" è stata esposta presso il Musée d'Art et d'Histoire, di Ginevra nel 2003, in occasione della mostra personale "Michele Zaza. Photographier mon corps comme il n'est pas. Travaux 1972 - 2002". Il lavoro di Michele Zaza è anche pubblicato a pagina intera sul catalogo della mostra, a pagina 29.
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